Cittadini
Il report di Ires Piemonte sul contesto socioeconomico durante l’emergenza Covid-19
Alcuni autorevoli virologi sostengono che il Covid diventerà endemico: endemiche paiono già, almeno per l’anno passato, alcune conseguenze sul contesto socio-economico. Sul fronte del sostegno alle imprese, nelle ultime due settimane cresce dell’1% il numero dei finanziamenti del Fondo di Garanzia Covid in Piemonte.
Guardando ai dati relativi agli ammortizzatori sociali se raffrontati al 2020, il ricorso alla Cassa Integrazione nel 2021 è in calo del 46%: la provincia in cui si è registrata la maggior flessione risulta quella di Cuneo. Diminuisce anche il ricorso al Fondo di Solidarietà, passando dai 79, 8 milioni erogati nel 2020 a poco più di 65 milioni nel 2021.
Aumentano leggermente, rispetto a novembre, le famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza, mentre rimangono stabili quelle che hanno ricevuto il reddito di emergenza. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, gli avviamenti delle prime 4 settimane del 2022 sono in crescita rispetto al 2021, ma ancora inferiori rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 2010.
Rispetto ai ristori ai Comuni per i mancati introiti derivanti dall’esenzione verso i titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico, quelli che hanno ricevuto la maggior quota di ristori pro-capite sono quelli a vocazione turistica, siti nei territori montani e lacuali. In valori assoluti al Comune di Torino è andato oltre il 72% degli importi erogati a livello regionale.
Il saldo nati-mortalità delle imprese piemontesi è positivo del 2021 rispetto al 2020 è positivo, grazie soprattutto alle nuove imprese nate nell’edilizia, trainate anche dal Superbonus che in Piemonte ha visto finanziati 7.215 interventi (di cui il 46,4% per condomini, il 43%edifici unifamiliari, il 10,5% unità immobiliari indipendenti e lo 0,1% castelli), con un valore medio ciascuno di oltre 167.000 euro.
La mobilità continua a risentire della ripresa della curva dei contagi già a partire dalla settimana successiva alle festività natalizie, con una flessione che interessa soprattutto il trasporto pubblico e i passeggeri transitati a Caselle nei primi 23 giorni di operatività del 2022 sono in crescita rispetto allo stesso periodo del 2021, ma ancora lontani dai valori del 2020 e del 2019.
Riguardo ai comportamenti durante l’epidemia: sono state controllare 19.350 persone di cui 4% sanzionate; sono stati controllati 1.969 esercizi ed attività di cui 5% sanzionati.
Si registrano 54 denunce per inosservanza del divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per le persone in quarantena perché risultate positive al virus.
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