Seguici su

Quotidiano Piemontese

Jörg e Carolin Widmann per il primo concerto del ciclo Rai NuovaMusica

Vincenzo Spinello

Pubblicato

il

Lui è uno dei più versatili musicisti di oggi, attivo come compositore, direttore d’orchestra e clarinettista. Lei è una violinista dalla brillante carriera internazionale sia come solista sia come camerista, con un repertorio che spazia dai classici alla musica di oggi. Sono i fratelli Jörg e Carolin Widmann, protagonisti del primo appuntamento di Rai NuovaMusica – la consueta rassegna dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dedicata alla musica  contemporanea distribuita nel corso della Stagione 2022 – in programma giovedì 13 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Il concerto, proposto in serata unica, è trasmesso in diretta su Radio3 e in live streaming su raicultura.it.

In programma la prima esecuzione italiana del Secondo concerto per violino e orchestra di Jörg Widmann, interpretato da Carolin Widmann, dedicataria dell’opera, che fu eseguita per la prima volta nel 2018 alla Suntory Hall di Tokyo.

Già destinataria del primo e del terzo dei sei Études per violino solo del fratello Jörg, Carolin Widmann è stata nominata “Musicista dell’anno” agli International Classical Music Awards 2013, insignita del Bayerischer Staatspreis per la musica nel 2017 e di un International Classical Music Award per la registrazione dei Concerti per violino di Mendelssohn e Schumann con la Chamber Orchestra of Europe. Ha collaborato con le principali orchestre internazionali, dai Berliner Philharmoniker alla BBC Symphony Orchestra, e con direttori come Sir Simon Rattle, Riccardo Chailly, Sir Roger Norrington e Vladimir Jurowski.

Sul podio dell’Orchestra della Rai è chiamato il lettone Andris Poga, Direttore principale della Stavanger Symphony Orchestra dalla Stagione 2021/2022, che dopo aver mosso i primi passi nel suo paese – dove ha ottenuto prestigiosi premi e dove è stato Direttore musicale dell’Orchestra Nazionale sino al 2021 – è balzato agli onori della cronaca per aver sostituito all’ultimo direttori come Georges Prêtre, Lorin Maazel e Valery Gergiev. Da allora viene regolarmente invitato dalle Orchestre Filarmoniche di San Pietroburgo e di Monaco, e da formazioni come la NHK in Giappone, l’Orchestre de Paris, l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia e l’Orchestre National de France.

Oltre al concerto di Jörg Widmann, Poga propone la Sinfonia n. 15 in la maggiore op. 141 di Dmitrij Šostakovič. Eseguita per la prima volta l’8 gennaio 1972 nella sala grande del Conservatorio di Mosca, è nota per una serie di citazioni che vanno da Rossini a Wagner e che le conferiscono un riflesso ironico e colto. Fu l’ultima sinfonia scritta dal compositore russo, che si congedò così dalla forma con la quale aveva attraversato le più travagliate fasi del Novecento.

Dopo questo primo appuntamento, Rai NuovaMusica tornerà giovedì 3 febbraio con la prima esecuzione italiana del Concerto per pianoforte e orchestra di uno dei più celebrati compositori di oggi: Thomas Adès, data in contemporanea con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. A interpretarlo due giovani musicisti come il direttore Michele Gamba e il pianista Alessandro Taverna. Il concerto è completato da Repression, il brano di Yikeshan Abudushalamu vincitore del Concorso di composizione dedicato a Luciano Berio, da Verwandlung III di Wolfgang Rihm e, sempre di Adès, dalla suite da Powder her face, la scandalosa opera di debutto del compositore londinese, del 1995, che racconta l’avventurosa vita della duchessa di Argyll.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *