Salute
Silvio Viale: “bisogna fregarsene dei no vax, smettiamola di inseguirli”
“È ora di dire basta e, man mano che si supera il 90% di popolazione vaccinata, fregarsene dei non vaccinati”. Questa la posizione di Silvio Viale, medico ginecologo e politico di centro sinistra eletto in consiglio comunale a Torino.
In un post su Facebook fa il punto della situazioni contagi e decessi: “Negli ultimi sette giorni abbiamo avuto 810.461 contagi “noti” e 1.102 decessi, 0,14% dei contagi noti. Dall’inizio della pandemia i postivi “noti” sono stati 6.566.947 e i decessi 138.045, 2.10% dei contagi noti. In Italia l’11% della popolazione è stata positiva (una su nove persone) e lo 0,23% della popolazione è deceduta (una persona su 430).
Viale continua confermando la sua posizione contro i novax ma anche contro l’obbligo vaccinale: “Certo, bisogna considerare i positivi non noti, asintomatici, che non hanno fatto il tampone, ma il rapporto di mortalità è tutto a svantaggio dei non vaccinati, per cui è ora di dire basta e, man mano che si supera il 90% di popolazione vaccinata, fregarsene dei non vaccinati.
Questo vuol dire accettare gli oneri di curarli, quando aggravandosi accettano di essere curati, ma smetterla di inseguirli, garantendo le dosi a chi vuole continuare a vaccinarsi.
Basta quarantene e tamponi ai vaccinati asintomatici. Moral suasion con il Green Pass rinforzato, ma evitare di incagliarsi con l’obbligo vaccinale”.
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