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Cronaca

Approvato il decreto legge del 5 gennaio: obbligo di vaccino per gli over 50

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il decreto legge con la nuova stretta per frenare l’attuale ondata di coronavirus. Confermate le indiscrezioni sull’obbligo vaccinale ma solo per gli over 50 e soltanto fino al 15 giugno.

Nella nuova norma è previsto il Super Green Pass sul posto di lavoro per chi ha compiuto 50 anni e l’obbligo di sottoporsi alla somministrazione del vaccino per chi ha superato la soglia dei 50 anni ed è senza lavoro.

Inoltre il governo, attraverso i ministri per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e del Lavoro, Andrea Orlando, ha firmato una circolare per sensibilizzare le amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro privati a usare pienamente gli strumenti di flessibilità relativi allo smart working.

Novità anche per quanto riguarda il Super Green Pass, con variazioni a seconda delle categorie. Fino al 31 marzo dovranno avere il green pass base (e non il super green pass, come invece prevedeva la bozza):

– lavoratori e clienti dei servizi alla persona (estetisti, parrucchieri: l’obbligo scatta dal 20 gennaio)
– i lavoratori e clienti di servizi commerciali (come le banche: dal 1 febbraio al 31 marzo)
– i lavoratori e clienti di negozi e centri commerciali (dal 1 febbraio al 31 marzo)
– i lavoratori e gli utenti di uffici pubblici, Comuni, Province, Regioni (dal 1 febbraio al 31 marzo)
– i lavoratori e utenti di servizi pubblici (Poste, Inps, Inail: dal 1 febbraio al 31 marzo).

Non è prevista la necessità di avere il green pass base per lavoratori e clienti dei negozi di alimentari e farmacie.

Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività nella scuola:
Scuola dell’infanzia
Già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.
Scuola primaria (Scuola elementare)
Con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5).
In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la Dad per la durata di dieci giorni.
Scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici etc etc)
Fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’autosorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2.
Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe.
Con tre casi nella stessa classe è prevista la Dad per dieci giorni.

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