Seguici su

Economia

Lotteria Italia, Piemonte: a Torino venduti 250mila biglietti, Alessandria al secondo posto

Avatar

Pubblicato

il

Sono 413mila i biglietti della Lotteria Italia venduti finora in Piemonte. A meno di dieci giorni dall’estrazione del 6 gennaio, in regione è stato distribuito il 6% dei biglietti totali staccati in tutta Italia (circa 6,2 milioni). Come emerge dai dati dell’Agenzia Dogane e Monopoli elaborati da Agipronews, Torino è prima tra le province con 250mila biglietti venduti, in largo vantaggio su Alessandria (seconda a quasi 44mila tagliandi) e su Novara e Cuneo, entrambe a 31mila. Quarto posto per Asti, a quota 25mila; per la provincia di Vercelli e quella di Verbano-Cusio-Ossola il bilancio è superiore ai 12mila biglietti, mentre Biella si ferma a 6mila. Numeri in netta crescita per la Lotteria più antica del nostro Paese, sostenuta da Adm con l’azione del direttore generale Marcello Minenna, e del direttore Giochi numerici e Lotterie, Stefano Saracchi.

Il dato nazionale

È la Lombardia a trascinare le vendite della Lotteria Italia, tornata in auge dopo il crollo post Covid del 2020. Dei 5,7 milioni di biglietti venduti fino al 20 dicembre, 1,6 milioni sono stati staccati in Lombardia, circa il 30% del totale. Un numero che, secondo i dati ufficiali raccolti da Agipronews, è già il doppio rispetto al dato complessivo del 2020 e che fa della Lombardia la regione regina delle vendite. Sorpassato il Lazio, stabile con 687mila biglietti distribuiti finora (sempre al 20 dicembre), mentre a crescere è anche la Campania con 490mila biglietti, (+27% sul dato complessivo 2020). Nella top 4 delle regioni con la maggiore percentuale di vendite figura anche l’Emilia Romagna, che pure registra un dato in ripresa sul dato totale dello scorso anno, seppure più contenuto (421mila biglietti, +8%).

L’incremento delle vendite era atteso dopo l’ultima edizione, penalizzata dal lockdown che ha pesantemente inciso sulle vendite. Complessivamente, in tutta Italia, la crescita della Lotteria Italia è stata fin qui del 43%, segno tangibile di un lento ritorno alla normalità e alla tradizione che da oltre sessant’anni accompagna le feste di fine anno.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *