Cronaca
Inserivano additivi nella carne per renderla più “bella”: denunciati i titolari di due macellerie a Torino
Il nucleo antisofisticazione sanità (Nas) di Torino e gli ispettori dell’Asl Torino, in seguito a svariati controlli su varie macellerie in città a metà dicembre, hanno scoperto che in due tra le circa 50 attività controllate venivano iniettati nelle carni additivi potenzialmente pericolosi per la salute pubblica quali solfiti, nitriti e nitrati di sodio per renderle più “belle” e quindi maggiormente vendibili.
Le due macellerie scoperte sono situate entrambe nel centro della capitale sabauda e i due titolari sono stati entrambi denunciati per vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine, mentre solo ai titolari della prima macelleria è stato contestato anche il reato di adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari, in virtù della potenziale pericolosità alla salute pubblica derivante dalla natura allergizzante dell’additivo.
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