Salute
Covid: l’Italia sempre più vicina alla zona arancione
L’Italia si sta pericolosamente avvicinando alla zona arancione. Guido Rasi, consulente scientifico del commissario straordinario per l’emergenza Covid Figliuolo, ne è convinto e punta l’attenzione sul continuo aumento dell’occupazione dei posti ospedalieri. Rasi ritiene dunque fondamentale “fare subito le terze dosi. È una corsa contro il tempo”. La variante Delta è “in qualche modo sotto controllo, ma Omicron potrebbe sparigliare completamente le carte”, dichiara ancora il consulente.
Il ministero della Salute tramite una circolare chiede alle Regioni di rafforzare le misure di assistenza: “Il Paese è in una fase epidemica acuta, caratterizzata da una elevata velocità di trasmissione del virus SarsCoV2 nella maggior parte del paese”.
“Oggi l’Italia è il paese in Ue che ha l’obbligo vaccinale più esteso per varie categorie. Dopo di che verificheremo i dati epidemiologici e anche la portata della variante Omicron. Le misure che sceglieremo saranno sempre ponderate rispetto alla situazione”, ha inoltre dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza.
Dal presidente del Consiglio Mario Draghi arriva invece la decisione di convocare una cabina di regia per il 23 dicembre. Servirà anche a “decidere se ci sarà bisogno di ulteriori misure”. Sul tavolo l’obbligo di mascherine all’aperto e il tampone per eventi o discoteche.
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