Cronaca
Hostess 32enne valdostana muore di miocardite da COVID-19 dopo 13 giorni in rianimazione: non era vaccinata
Elisa Chamen, 32 anni, assistente di volo originaria della Valle d’Aosta era stata trasferita a fine novembre dall’ospedale di Aosta al San Giovanni Bosco di Torino per l’aggravarsi di una miocardite da COVID-19 dopo che aveva deciso di non vaccinarsi. Ricoverata al Parini in seguito a tre sincopi, era stata già rianimata e messa in circolazione extracorporea per il trasferimento al nosocomio torinese. Dopo 13 giorni di rianimazione nel reparto diretto dal dottor Sergio Livigni purtroppo la donna non ce l’ha fatta e ha potuto solo salutare il marito, positivo anche lui, nella giornata di ieri. Stamattina è spirata. Lascia il marito e un figlio di due anni.
“Elisa era bellissima, con il sorriso sempre sulle labbra e sempre di buon umore – ricorda un parente – Era nata e cresciuta in Valle d’Aosta, ha studiato qui e ha vissuto qui fino a quando non è diventata assistente di volo”. “La situazione è precipitata inaspettatamente – spiegano dal San Giovanni Bosco – nel giro di 48 ore. Un enorme dispiacere, un giorno davvero triste”.
“Il rischio di miocarditi e pericarditi legate al Covid è 40 volte superiore rispetto a quello legato alle vaccinazioni – specifica il coordinatore dell’emergenza sanitaria valdostana, Luca Montagnani – Per le miocarditi associate alla vaccinazione, invece, il rischio è minimo: sono molto lievi e in pazienti generalmente adolescenti si curano con banali farmaci. Senza vaccino, invece, con una miocardite e il Covid si rischia di finire in rianimazione e in condizioni molto gravi”.
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