Cultura
Costituito il comitato promotore per il Museo dell’Omosessualità a Torino
Angelo Pezzana e Maurizio Gelatti – presidente e co-presidente Fondazione Sandro Penna – FUORI! – il 20 ottobre scrissero al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e al Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, a margine della mostra di successo dedicata ai cinquant’anni del FUORI! (organizzata al Polo del ‘900 – Museo Diffuso della Resistenza), per proporre il progetto di aprire a Torino un museo dedicato alla storia dell’omosessualità: il primo in Italia.
L’idea è nata per colmare una lacuna; per combattere discriminazioni e pregiudizi; per favorire la conoscenza e far conoscere battaglie di civiltà spesso dimenticate o non note alle nuove generazioni e per consolidare la fama di Torino come Capitale dei Diritti.
Il progetto si fonda su un’attenta analisi delle potenzialità (cfr. I motivi del Museo) e sulla disponibilità della Fondazione Sandro Penna – FUORI! di mettere a disposizione il proprio know how, la propria collezione e il proprio patrimonio archivistico.
Per supportare il progetto – in attesa di incontrare congiuntamente Regione e Città – è stato costituito un comitato promotore a cui hanno aderito personalità del mondo della cultura, della politica, dell’imprenditoria e della politica.
Il Comitato promotore
Angelo Pezzana e Maurizio Gelatti | presidente e co-presidente della Fondazione Sandro Penna-FUORI!
Guido Accornero | Imprenditore e Fondatore Salone del Libro di Torino
Simone Alliva | Scrittore e Giornalista. Esperto di cronaca politica e diritti civili
Chiara Appendino | Già Sindaca di Torino
Alessandro Battaglia | Già Coordinatore Torino Pride, Presidente Associazione Quore e membro del Comitato per i Diritti Umani del Consiglio Regionale del Piemonte
Luca Beatrice | Curatore e Critico d’arte contemporanea, già Responsabile del Padiglione Italia alla 53ª Biennale d’arte di Venezia
Giulio Biino | Notaio, Presidente Fondazione Circolo dei Lettori
Alessandro Bollo | Direttore Polo del ‘900
Giorgio Bozzo | Produttore discografico, Autore televisivo, Commediografo, Giornalista e ideatore del podcast Le Radici dell’Orgoglio sulla storia del movimento omosessuale in Italia
Laura Camis De Fonseca | Industriale e Presidente Fondazione Camis De Fonseca
Tommaso Cerno | Giornalista e Senatore
Monica Cirinnà | Senatrice e prima firmataria della Legge sulle Unioni Civili
Sarah Cosulich | già Direttrice Artissima e Quadriennale di Roma, ora Direttrice Pinacoteca Agnelli
Anna Cuculo | Attrice, Regista, Coreografa e fra le prime animatrici di FUORI! Donna
Paola Cuniberti | Imprenditrice e Manager del mondo dello spettacolo
Rita De Santis | Scrittrice, Poetessa e Presidente onoraria AGEDO Nazionale
Irene Dionisio | Regista, Artista, Operatrice culturale e già Direttrice Lovers Film Festival
Stefano Francia di Celle | Direttore Torino Film Festival
Vera Fraboni | Architetta e fra le prime Attiviste transessuali del FUORI!
Chiara Ghislieri | Docente e già Presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Torino
Fulvio Gianaria | Avvocato e Presidente OGR-CRT
Marco Alessandro Giusta | Coordinatore Torino Pride, già Assessore ai Diritti della Città di Torino, già membro della Segreteria Nazionale di Arcigay
Yuri Guaiana | Attivista per i diritti LGBT, Senior Campaigns Manager dell’Associazione internazionale All Out
Nicola Lagioia | Scrittore, Direttore Salone del Libro di Torino
Giampiero Leo | Vicepresidente Comitato Diritti Umani del Consiglio Regionale del Piemonte, Consigliere di Indirizzo Fondazione CRT, già Assessore alla Cultura
Elena Loewenthal | Scrittrice, Direttrice Circolo dei Lettori
Vladimir Luxuria | Politica, Artista, Direttrice Lovers Film Festival
Beatrice Merz | Presidente Fondazione Merz IT, Fondazione Merz CH e hopefulmonster editore
Mariateresa Martinengo | Consigliera e Segretaria Ordine dei Giornalisti del Piemonte
Roberto Mastroianni |Filosofo, Curatore d’arte e Presidente Museo Diffuso della Resistenza
Arianna Montorsi | Docente e Referente del Rettore per la Parità di Genere e la Diversità al Politecnico di Torino
Ugo Nespolo | Artista, già Presidente del Museo Nazionale del Cinema
Antonella Parigi | Imprenditrice, fra le Promotrici di Torino Città per le Donne e già Assessora alla Cultura della Regione Piemonte e Direttrice Circolo dei Lettori
Marco Pellissero | Giurista e Docente di Diritto Penale
Antonio Pizzo | Docente, fra i Promotori della Cattedra di Storia dell’Omosessualità dell’Università degli Studi di Torino
Donata Prosio | Attivista per i diritti LGBT, già Coordinatrice Torino Pride
Giovanni Quer |Giornalista e Ricercatore
Luca Ricolfi | Docente, Politologo e Sociologo
Gianni Rossi Barilli | Giornalista e Storico del movimento omosessuale
Enrico Salvatori | Programmista RAI, esperto di archivi audiovisivi e di storia radiotelevisiva, del costume e dello spettacolo e consulente di festival internazionali
Paolo Verri | Già Direttore Salone del Libro di Torino, Comitato Italia 150 e Torino Internazionale. Fra i vari incarichi, ha diretto la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura
I motivi del Museo
Perché a Torino è nato il movimento omosessuale ed è, come ci dite anche voi, “Capitale dei diritti”.
Perché la Fondazione che presediamo possiede e custodisce uno dei più importanti (non vogliamo peccare di superbia) archivi dedicati al movimento omosessuale che siamo pronti a mettere a disposizione.
Perché le esperienze analoghe nel mondo dedicate alla storia dell’omosessualità e degli omosessuali, come lo Schwules Museum di Berlino, riscuotono un grande successo.
Perché a Torino, unica città italiana, esiste la cattedra di “Storia dell’omosessualità”. Il museo, quindi, potrebbe contare sul sicuro sostegno degli atenei locali.
Perché fra un anno, a Torino si svolgerà l’assemblea generale dei pride europei e in città arriveranno i principali rappresentanti ed esperti LGBT del mondo con la possibilità di poter illustrare loro il progetto e di ottenere il loro supporto.
Perché a Torino il Salone del Libro di Torino ha ospitato uno spazio LGBT: non per la prima volta ma, per la prima volta, voluto e sostenuto congiuntamente da Regione e Comune.
Perché a Torino si svolge il principale festival cinematografico a tematica LGBT di Italia e uno dei tre più importanti di Europa.
Perché, come sapete sicuramente, il Piemonte punta da anni, a livello turistico internazionale su questi temi come si evince dal lancio ANSA che vi riportiamo: https://www.ansa.it/piemonte/notizie/2017/12/21/piemonte-punta-al-turismo-gay-friendly_9d0c4e5f-8955-4820-acb1-c5938d0d7dee.html
Infine perché Torino è città laboratorio, incubatrice di esperienze di successo: nessuna città è più adatta in Italia per ospitare la prima esperienza museale LGBT di Italia.
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