Enogastronomia
Cantine d’italia 2022, il Piemonte ai vertici della Guida per l’Enoturista di Go Wine
Ottimo risultato per il Piemonte che si piazza ai vertici della nuova edizione di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià.
Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Il volume consiste in un articolato repertorio di cantine, ricco di dati e riferimenti che si aggiorna in ogni edizione, con nuovi inserimenti ed alcune esclusioni. E con nuove cantine che ottengono per la prima volta il riconoscimento de L’Impronta fra cui, in Piemonte, la cantina di Michele Chiarlo. Sono in totale 245 le “Impronte Go Wine” nell’edizione 2022: esse rappresentano un segno di “eccellenza” nel campo dell’Enoturismo nazionale e costituiscono una sorta di segno ideale che Go Wine attribuisce alle cantine che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo.
Si tratta dei tre fattori su cui si compone la presentazione delle singole cantine e su cui si definisce una loro valutazione.
Sito: il luogo ove si trova la cantina, guardando anche alla cantina medesima dal punto di vista architettonico; ma anche sito da intendersi come il patrimonio complessivo di vigneti di cui dispone la cantina.
Accoglienza: la vocazione della cantina ad “aprirsi” all’esterno al pubblico con una parallela attività, sia in ambito recettivo: agriturismo, B&B o ristorazione, sia svolgendo iniziative culturali che si rivolgono al mondo esterno.
Vino: il profilo produttivo dell’azienda valutato nel tempo, al di là dell’esito di una singola vendemmia; tenendo conto del
carattere della produzione, della eccellenza di alcune etichette, della particolare cura verso specifiche tipologie di vini.
Il Piemonte è ai vertici della Guida con oltre 130 cantine recensite e con ben 43 Impronte Go Wine.
Le Tre Impronte, ovvero il massimo riconoscimento per l’esperienza enoturistica, vanno alle cantine piemontesi Ceretto,
Fontanafredda e Malvirà.
Il Premio “Cantine Meravigliose”, uno degli 8 Premi Speciali, va alla cantina Marchesi Alfieri di San Martino Alfieri per
l’EnoArchitettura dell’anno.
La cantina Michele Chiarlo consegue per la prima volta il riconoscimento de L’Impronta.
Ecco l’elenco delle cantine piemontesi che hanno ottenuto in questa edizione il riconoscimento de L’Impronta Go Wine:
Ascheri
Boglietti Enzo
Bovio Gianfranco
Braida
Brezza Giacomo & Figli
Bricco Maiolica
Broglia Piero – Tenuta La Meirana
Burlotto Comm. G.B.
Cascina Chicco
Cascina del Monastero
Castello di Razzano
Castello di Tagliolo
Castello di Verduno
Centovigne
Ceretto
Chiarlo Michele
Contratto Giuseppe
Cordero di Montezemolo
Correggia
Damilano
Fontanafredda
Forteto della Luja
La Raia
Malvirà
Manzone Giovanni
Marchesi Alfieri
Marchesi di Barolo
Marchesi di Grésy – Cisa Asinari
Montalbera
Negro Angelo & Figli
Oddero Poderi e Cantine
Palladino
Pecchenino
Poderi Luigi Einaudi
Diego Pressenda
Rabajà – Bruno Rocca
Sordo Giovanni
Tenuta Carretta
Tenuta Montemagno
Travaglini Giancarlo
Vajra G.D.
Vietti
Villa Sparina
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