Thales Alenia Space spinge Torino sempre più verso la luna e marte

Thales Alenia Space, joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%, investe in un nuovo impianto di saldatura per attrito (Friction Stir Welding), che amplierà le capacità produttive nell’ambito dei moduli pressurizzati. L’azienda ha introdotto la saldatura per attrito in Europa nel 2015, investendo nel primo impianto operativo, e ad oggi è l’unica a farne uso su moduli pressurizzati, una tipologia di struttura estremamente esigente, che permette l’esplorazione spaziale e il volo umano spaziale.

Il nuovo impianto, inaugurato presso lo stabilimento di Torino, si basa su un processo innovativo di saldatura, che permette maggiore precisione di lavorazione, un miglioramento della resistenza meccanica, il risparmio energetico e la riduzione di costi e tempi di produzione.

La saldatura per attrito ha sostituito la saldatura ad arco elettrico al plasma (Variable Polarity Plasma Arc), che avviene per fusione dei lembi. La vecchia metodologia, pur consentendo di raggiungere ottimi risultati, porta con se alcuni svantaggi non indifferenti: la riduzione delle caratteristiche meccaniche nel giunto saldato, necessità di un ambiente controllato per l’esecuzione, tempi lunghi di completamento, necessità di controlli radiografici post saldatura.

La nuova metodologia di saldatura per attrito elimina o riduce gli aspetti negativi della saldatura ad arco. E’ basata sul semplice attrito fisico tra un attrezzo di saldatura, opportunamente sagomato, e i pezzi da saldare. Questo processo avviene in ambiente non controllato, non conduce a fusione le parti, e quindi degrada in misura contenuta le caratteristiche meccaniche del materiale. Le lavorazioni sono migliori qualitativamente, più economiche e più rapide.

Con i piani di esplorazione lunare e marziana, della NASA e di ESA, e con la commercializzazione dello spazio, Thales Alenia Space è in prima fila nella realizzazione di moduli pressurizzati, in quanto fornirà tre componenti chiave della stazione spaziale lunare Gateway: I-HAB, ESPRIT e HALO, realizzerà i due moduli della prima stazione spaziale commerciale al mondo, progettata dalla società Axiom Space, e continua a fornire i moduli Cygnus, cruciali per il rifornimento sicuro della ISS dal 2013.

“In qualità di leader mondiale per la realizzazione di moduli pressurizzati, Thales Alenia Space sta rispondendo alla forte crescita della domanda investendo in innovazione e sviluppo. – Ha affermato Massimo Comparini, CEO di Thales Alenia Space Italia – Con i due impianti di saldatura ad attrito, Thales Alenia Space raddoppia le sue capacità e si conferma in grado di affrontare le nuove importanti sfide richieste per l’esplorazione lunare e marziana e per la commercializzazione dello spazio, nonché dimostrando la sua agilità nell’interpretare il futuro industriale dello spazio”.

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