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Sonno: il 30% degli italiani dorme poco, la media è di 7 ore per notte
Un italiano su tre dorme poco e male: è quanto riporta uno studio pubblicato nel 2019 dai ricercatori dell’ISS ed eseguito su un campione di oltre 3000 persone di età superiore ai 15 anni.
Scopriamo più nel dettaglio i risultati di questo interessante studio che riguarda le abitudini di riposo degli italiani, per capire anche in che modo la qualità del sonno impatta sul benessere quotidiano.
Riposo insufficiente: tutti i dati dello studio ISS
Gli italiani dormono in media 7 ore per notte, ma circa un terzo dei rispondenti al questionario ha affermato di dormire un numero insufficiente di ore (6 o meno). A segnalare una maggiore insoddisfazione riguardo alla qualità del sonno sembrano essere più le donne rispetto agli uomini, e in questo senso ricopre un ruolo importante anche il fattore socioeconomico: chi ha problemi di sonno appartiene infatti a delle fasce di reddito e di istruzione più basse. Per quanto riguarda l’assetto familiare, invece, è emerso che le coppie sposate dormono meglio.
Naturalmente la pandemia ha avuto un impatto notevolmente negativo sulla qualità del sonno degli italiani, con disturbi del sonno in netta crescita proprio in corrispondenza dei mesi di lockdown dovuti all’emergenza Covid. A tal proposito, i dati del World Sleep Study del 2021 parlano chiaro: il 46% degli italiani ha affermato di aver risentito dell’impatto negativo della pandemia e di dormire peggio rispetto al passato, per via dello stress.
Le conseguenze su corpo e mente
Dormire bene ha degli effetti positivi sul benessere fisico e psicologico di ognuno; l’importanza di un sonno soddisfacente non va quindi assolutamente sottovalutata. Le conseguenze della mancanza di sonno sono diverse e vanno dalla perdita di memoria all’ipertensione e all’obesità, ma diventano evidenti anche a livello estetico: con l’insonnia, infatti, il livello di stress e di cortisolo si alza e la rigenerazione delle cellule dell’epidermide diventa più difficoltose. Questo comporta l’accelerazione del processo di invecchiamento, con il conseguente aumento della comparsa di rughe sul viso che, come viene spiegato nel dettaglio da Eucerin, hanno tra i fattori scatenanti proprio la mancanza di sonno. Anche il benessere mentale risente della privazione del sonno: se non si dorme abbastanza e in maniera soddisfacente, si ha difficoltà a concentrarsi e a memorizzare cose, con effetti negativi quindi anche sulle performance lavorative; ma non solo: si è solitamente irritabili, di cattivo umore, e ci si relaziona con gli altri in maniera meno empatica.
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