Cittadini
Le manifestazioni dei no pass non occuperanno più i centri storici e si faranno in forma statica

Le manifestazioni dei no green pass dovranno trasferirsi in periferia e farsi in forma statica. I sit in non sono più permessi nei centri storici delle città. A deciderlo è la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. Confermata la stretta anche nei controlli dei green pass. “Vanno mantenute le misure di prevenzione in atto e le persone devono essere incentivate a vaccinarsi – dichiara il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia -. Non possiamo correre il rischio di dover fronteggiare nuove emergenze, come altri Paesi Ue stanno sperimentando. Ne va della salute pubblica e dell’economia del Paese”
La decisione del Viminale arriva a meno di una settimana dall’appello di Ascom, associazione dei commercianti, che chiedeva di lavorare in sicurezza soprattutto in vista del periodo natalizio.
Solamente a Torino da quando è stato anunciato l’obbligo del green pass sui luoghi di lavoro ci sono state 15 manifestazioni, tutti i sabati e in due occasioni anche il venerdì e la domenica.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
