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Per il 13 novembre costruiamo insieme un Alfabeto della Gentilezza

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In occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza, che si svolgerà il 13 Novembre, l’associazione Cor et Amor, che coordina l’attuazione del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza (www.costruiamogentilezza.org) , avente come obiettivo quello di costruire pratiche di gentilezza per contribuire ad accrescere il benessere della comunità affinché la gentilezza diventi un’abitudine sociale diffusa, ha proposto una campagna ludica di sensibilizzazione all’uso delle parole gentili. In quanto contribuiscono a diffondere sorrisi e benessere tra i cittadini e oggi più che mai ce n’è tanto bisogno. Per questa ragione sono stati coinvolti i costruttori di gentilezza (assessori, insegnanti, allenatori, medici pediatri, imprenditori, giornalisti), gli attivatori sociali che partecipano all’attuazione di Costruiamo Gentilezza coinvolgendo le proprie comunità nella costruzione di buone pratiche a impatto sociale, a diventare testimonial dell’uso delle parole gentili, partecipando a un gioco: l’Alfabeto della Gentilezza. Un Gioco della Gentilezza ideato e condiviso da Gaia Simonetti, giornalista sportiva e cronista di viola, che come lei stessa riconosce:”è semplice e lo possono fare tutti, bambini e adulti. Per giocare é sufficiente completare l’alfabeto, ogni lettera, dalla A alla Z, sarà l’iniziale di una diversa parola gentile. Per esempio A di amore, B di bellezza, C di ciao…” Giocando, da soli, o in gruppo, si potrà scoprire che le parole gentili sono veramente tante, proprio come specifica Luca Nardi, coordinatore di Costruiamo Gentilezza:”oltre a quelle più classiche legate alla buona educazione, come ciao, buongiorno, grazie, ci sono anche tutte quelle il cui significato fa stare bene sia chi le pronuncia che coloro che le ascoltano, se per esempio mamma, papà, gioco.. se suscitano delle buone emozioni possono essere considerate parole gentili”.

Parola ai Costruttori di Gentilezza

Tra i costruttori di gentilezza che hanno partecipato come testimonial alla campagna ludica di sensibilizzazione all’Uso della parole gentili, redigendo insieme ai bambini della propria comunità l’Alfabeto della Gentilezza, Cristina Ferraris, Assessore alla Gentilezza di Motta de’ Conti VC e Paola Ceccarello, Assessore alla Gentilezza di Pertengo VC. Cristina ha proposto le seguenti parole:”Abbracciare, Baciare, Coccolare, Donare, Educare, Felicità, Gratitudine, Hai bisogno?, Impegno, Junior, Lealtà, Mi spiace, Non piangere, Offrire, Perdonare, Qualità, Rispettare, Scusarsi, Ti voglio bene, Umiltà, Vuoi giocare?, Zelante – precisando – Tutti dovrebbero pensare in modo gentile, i bambini hanno una grande sensibilità, è stato molto costruttivo pensare ad un alfabeto di parole gentili insieme a loro. Essere gentili è un modo equilibrato e molto funzionale nei rapporti interpersonali, è un atteggiamento profondo che comprende generosità, disponibilità, umiltà ed empatia verso l’Altro”. Mentre Paola:”Amore, Benevolenza, Condivisione, Dolcezza, Emozione, Felicità, Gentilezza, Happy, Invitare, Lodare, Motivare, Nobiltà D’ Animo, Onestà, Positività, Qualificare, Rallegrare, Sorridere, Tenerezza, Uguaglianza, Valorizzare, Zuccherino. – aggiungendo- Regalare parole gentili migliora il benessere fisico e mentale. Essere portatori di positività aiuta il buonumore e le relazioni. Evviva la Gentilezza!”.

Come impiegare l’Alfabeto della Gentilezza

All’alfabeto della gentilezza possono giocare cittadini, classi, scuole, famiglie, atleti, associazioni, amministratori pubblici, imprenditori ognuno potrà scrivere il proprio alfabeto della gentilezza personalizzandolo a seconda della propria realtà e posizionarlo bene in vista. Potranno essere esposti negli uffici, nelle classi, nei punti ristoro, nelle abitazioni, nei luoghi d’incontro e di lavoro….per ricordare a coloro che lo leggeranno che c’è sempre una parola gentile che si può usare per rendere più accogliente e sereno qualsiasi ambiente. Oppure lo si può scrivere pensando alle persone a cui si vuole bene per poi regalarglielo. Inoltre lo stesso Alfabeto della Gentilezza può essere la base di partenza per costruire nuove pratiche di gentilezza, proprio come quella proposta da Annalisa Arcangeli Assessore alla Gentilezza di Nepi VT che con le parole scritte dai bambini del suo Comune realizzerà degli addobbi natalizi. Ognuno, proprio come prevede Costruiamo Gentilezza, ha libertà di generare nuovi modo di mettere in pratica la gentilezza, anche con delle varianti.

Coloro che vorranno potranno condividere il proprio alfabeto della gentilezza, già incolonnato, con Costruiamo Gentilezza scrivendo ad abc@costruiamogentilezza.org . Gli alfabeti ricevuti saranno diffusi sui social, uno spazio virtuale dove è sempre più importante l’uso delle parole gentili per favorire il rispetto reciproco tra i cittadini.

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