Cronaca
Torino, donna morta di tumore al seno: ginecologa a processo
Omicidio colposo. Si apre domani a Torino il processo per una ginecologa che, secondo l’accusa del pm Giovanni Caspani, non avrebbe approfondito la situazione medica di una giovane madre, morta di tumore al seno, indicandole i necessari esami per avere una diagnosi tempestiva.
Siamo nel 2014. La donna si era rivolta alla ginecologa dopo aver notato un nodulo al seno durante l’allattamento dei proprio figlio. Oltre al nodulo la donna aveva riferito di dolori percepiti e acuiti quando il bimbo aveva iniziato lo svezzamento. Ma, secondo quanto si apprende, sembrerebbe che il medico abbia rassicurato la donna e le abbia solo prescritto un’ecografia mammaria.
Una misura necessaria ma non sufficiente. Per l’accusa, infatti, il medico avrebbe dovuto prescriverle ulteriori controlli: una visita specialistica, una mammografia, o una risonanza magnetica e a un agoaspirato.
Controlli che il medico non ha prescritto neanche nella visita del 17 dicembre 2015. Nel 2016, poi, la situazione si complica: alla donna, in avanzato stato di gravidanza, viene diagnosticato il tumore al quarto stadio: il bambino viene fatto nascere d’urgenza. La madre però, muore il 7 dicembre 2018 dopo aver lottato due anni contro la malattia.
E domani inizia il processo.
“Riteniamo di aver agito correttamente – spiega a Repubblica l’avvocato della ginecologa, Gino Obert -. Sarà certamente chiesta una perizia per accertare se ci sia un nesso di causa tra gli eventi occorsi, il comportamento della mia assistita e il decesso della paziente: noi riteniamo che non sia così, vedremo cosa deciderà il giudice”.
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