Cultura
Il Torino Film Festival conferma Le stanze di Rol con 12 film mai visti in Italia
Le stanze di Rol non è una semplice sezione di cinema di genere ma una zona franca con un solo credo: che il cinema, il più libero, il meno addomesticato, il più temerario, è un segno di vita, e per questo motivo rifiuta per natura qualunque forma di oscurantismo. Le stanze di Rol evita gli stereotipi e le scelte più scontate, vuole inseguire l’eccellenza e dare del genere un’immagine non omologata.
Quest’anno la sezione, confermata per la nuova edizione del Torino Film Festival, vede la Media partnership di Rai4: ogni proiezione sarà preceduta da un teaser a cura della Direzione Creativa Rai per Rai4, e due puntate del programma Wonderland saranno dedicate specificatamente alla sezione.
Dopo il tentativo di riflettere sulle ‘immagini del genere’ con la selezione della scorsa edizione, quest’anno la scelta è caduta su titoli più schietti e ‘diretti’, perché, come sottolinea Pier Maria Bocchi, curatore della sezione, “mi è parso che il genere ‘nudo e puro’ dimostrasse uno straordinario stato di salute. Nello stesso tempo, però, ho cercato tracce di genere in film che, in superficie, difficilmente verrebbero etichettati come tali, poiché sono convinto che il genere sia in grado di contaminare altri generi, inquinarli e trasformarli. Ciò significa forza, libertà e ricerca, ed è a partire da questi tre ‘movimenti’ che ho sempre pensato che la sezione debba prendere la sua forma, le sue fattezze e il suo scopo”.
“C’è un passaggio segreto che dal ‘paese delle meraviglie’ conduce all’interno delle Stanze di Rol – racconta Leopoldo Santovincenzo, autore del magazine Wonderland. Tra Rai 4, con il suo magazine Wonderland, e la sezione del Torino Film Festival si apre oggi un dialogo ideale alla luce della comune frequentazione di un immaginario che non contempla etichette né steccati, disponibile alle più imprevedibili avventure, sul grande come sul piccolo schermo. Un primo assaggio di questa collaborazione arriverà lunedì 29 novembre, su Rai 4, con due film in Prima Visione Assoluta inclusi nella selezione 2020 delle Stanze di Rol: Lucky di Natasha Kermani e The Dark and the Wicked di Bryan Bertino”.
“La figura e le gesta di Gustavo Adolfo Rol ispirano per la seconda volta la sezione dedicata a opere inedite di autori che esplorano mondi paralleli della psiche, dello spazio e del tempo – dichiara Stefano Francia di Celle, direttore del Torino Film Festival. Per accogliere un cinema illuminato che offre uno squarcio vertiginoso sulle aspirazioni, sui sogni e sulle angosce dell’umanità contemporanea. Le stanze di Rol sono un elemento fondamentale della proposta complessiva del Torino Film Festival perché rappresentano un controcanto sottile o assordante alle altre forme di narrazione e di interpretazione della realtà delle altre sezioni. Sono molto felice del fatto che Rai 4 sia da quest’anno con noi per avventurarsi nel sentiero cinematografico dello stupore e dello sconcerto”.
I film in programma:
Coming Home in the Dark James Ashcroft, Nuova Zelanda, 2021; distribuzione italiana Koch | Anteprima italiana. Film di apertura della sezione.
Bull di Paul Andrew Williams UK, 2021 | Anteprima italiana.
Extraneous Matter – Complete Edition di Kenichi Ugana, Giappone, 2021 | Anteprima italiana.
Inmersión di Nic Postiglione, Cile, 2021 | Anteprima mondiale.
Mlungu wam – Good Madam di Jenna Cato Bass, Sud Africa, 2021 | Anteprima europea.
Offseason di Mickey Keating, USA, 2021 | Anteprima italiana.
Los plebes di Eduardo Giralt, Emmanuel Massu, Messico, 2021 | Anteprima internazionale.
Raging Fire di Benny Chan, Hong Kong-Cina 2021; distribuzione italiana Koch Media, in collaborazione con FEFF – Far East Film Festival | Anteprima italiana.
Ste. Anne di Rhayne Vermette, Canada, 2021 | Anteprima italiana.
The Strings di Ryan Glover, USA, 2020 | Anteprima italiana.
What Josiah Saw di Vincent Grashaw, USA, 2021 | Anteprima europea.
L’angelo dei muri di Lorenzo Bianchini, Italia, 2021; distribuzione italiana Tucker Film | Anteprima mondiale. Film di chiusura della sezione.
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