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Il ponte sul Po a Verrua Savoia compie 122 anni e viene restaurato

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Ha compiuto 122 anni il 17 settembre il ponte sul Po al km 5+200 lungo la Sp 107 “di Brusasco”, a Verrua Savoia, che mette in collegamento le colline del Monferrato con Crescentino e la pianura vercellese.

È il più antico ponte sul Po superstite nell’intero tratto di fiume compreso tra Torino e Valenza (gli altri ponti sono stati tutti distrutti durante la seconda guerra mondiale o a causa delle alluvioni e in seguito riedificati, per lo più in forme moderne). La costruzione del ponte di Verrua Savoia ebbe inizio nel 1865 e fu inaugurato nel 1899. A completare l’opera fu l’impresa Rosazza con un costo di Lire 949.780 rispetto ai preventivati 1.026.383. La struttura fu edificata in muratura, è lunga 462 metri e ha 18 arcate.

Di recente, la Città metropolitana di Torino ha effettuato alcuni interventi lungo la struttura, eseguiti da parte del personale territoriale operativo del Circolo di Chivasso e di ditte incaricate (si è trattato di interventi di manutenzione ordinaria di entità contenuta eseguiti in economia). Il ponte, in occasione di eventi di piena di un certo rilievo, viene anche interessato da opere di rimodellazione del fondo alveo e di protezione delle opere di fondazione esposte. Inoltre, la Città metropolitana di Torino, esegue periodicamente sulla struttura le ispezioni, come previste dalle nuove Linee Guida sui ponti esistenti

Anche il Comune di Verrua Savoia, fra il 2017 e il 2019 è intervenuto dotando la zona di un impianto di videosorveglianza e di un impianto di illuminazione di ultima generazione ma in linea con i cromatismi del ponte e rispettando l’architettura tradizionale della zona.

Ma altri interventi ben più sostanziali sono in programma: il ponte è stato oggetto di un primo finanziamento da parte del Ministero per il risanamento strutturale conservativo del ponte per l’importo di ben 6 milioni di euro. È in corso la procedura per l’affidamento della progettazione definitiva, esecutiva e della direzione lavori, che potranno essere messi a gara dopo il beneplacito della Sovrintendenza.

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