Cronaca
Corruzione nella Sanità a Torino, 14 condanne e due assoluzioni
Si è conclusa con 14 condanne, da 6 mesi a 5 anni e mezzo di carcere, e due assoluzioni l’inchiesta per gli appalti truccati agli ospedali torinesi Martini e San Luigi. Sei le prescrizioni.
Gli imputati, che in tutto erano ventuno, sono stati tutti assolti dall’accusa di associazione a delinquere. Condannati invece, a vario titolo, per corruzione, turbativa d’asta, falso ideologico, frode in pubbliche forniture, danneggiamento dei sistemi informatici 14 di loro.
L’inchiesta era nata nel 2010 dall’esposto di una ditta esclusa dall’appalto per l’installazione e la manutenzione dell’impianto dei sistemi di gestione code del Poliambulatorio di via Gorizia per poi allargari ad appalti per diversi milioni di euro. Tra questi quelli che riguardavano l’impianto audio del pronto soccorso, della radiologia e del Centro unificato delle prenotazioni dell’ospedale Martini e del pronto soccorso del San Luigi.
Le indagini hanno appurato che per truccare le procedure del bando venivano presi accordi su prezzi, progetti e forniture, in modo da avere una gara preparata ad hoc per il vincitore.
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