Alessandria
Senza biglietto, si sdraia sotto un treno a Cavallermaggiore per non farlo partire
10 indagati, 3.872 persone controllate, di cui 703 con precedenti. 229 pattuglie impegnate nelle stazioni e 8 in abiti civili per attività antiborseggio. 57 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 143 convogli presenziati. 19 i servizi lungo linea e 23 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 23 al 29 Agosto, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Il personale Polfer è stato impiegato anche nelle stazioni non presidiate quali Torino Stura e Biella, mentre nella provincia di Cuneo, negli scali di Bra, Mondovì e Fossano, dove durante la settimana sono stati potenziati i servizi di prevenzione e vigilanza nelle ore pomeridiane e serali, nonché a bordo treno.
In particolare, la Polfer di Torino ha denunciato un 24enne per minaccia a Pubblico Ufficiale e rifiuto di generalità, nonché interruzione di pubblico servizio. Il ragazzo, a bordo di un convoglio regionale, alla richiesta del capotreno di mostrare il biglietto, si è rifiutato, minacciandolo. All’arrivo del convoglio nella stazione di Cavallermaggiore (CN), il giovane è sceso tentando di bloccare la partenza del treno infilandosi sotto una delle carrozze. Grazie all’intervento della Polfer, lo straniero è tornato sulla banchina della stazione e il treno ha potuto riprendere la corsa.
Nella stazione di Torino Porta Nuova, sono stati rintracciati quattro minori, tutti originari del Gabon e sprovvisti di documenti e affidati a strutture di prima accoglienza della città.
Un ventottenne, ad Alessandria, è stato denunciato per minaccia a Pubblico Ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Lo straniero, a bordo di un convoglio, durante la fase della controlleria, ha ripetutamente rivolto alla capotreno frasi offensive e minacciose, mimando con gesti l’intenzione di volerla colpire. Sceso nella stazione di Alessandria, è stato fermato e denunciato dalla Polfer.
A Novara, un 50enne è stato denunciato per furto aggravato. L’uomo, a bordo di un treno regionale, partito dalla stazione di Milano C.le e diretto a Torino Porta Nuova, poco prima della stazione di Novara, ha asportato il portafogli dalla borsa di una viaggiatrice approfittando della sua momentanea assenza e nascondendosi poi rapidamente nei servizi igienici unitamente ad una donna, poi risultata essere sua moglie. Alla scena hanno assistito due agenti di polizia liberi dal servizio che hanno raggiunto il bagno dove si erano rinchiusi, facendoli uscire. All’arrivo del convoglio a Novara, la Polfer ha accompagnato l’uomo e la vittima negli uffici di Polizia, dove entrambi hanno rivendicato la proprietà del denaro trovato in possesso del 50enne. Pertanto, non essendo chiara né la proprietà né la provenienza, il denaro è stato posto sotto sequestro per gli ulteriori accertamenti.
Sempre a Novara, i poliziotti hanno denunciato un 25enne per resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, nonché danneggiamento. Il giovane è stato notato dal personale ferroviario mentre, con la sua bicicletta tentava di impedire l’uscita, da un ascensore di servizio della stazione, ad una giovane donna. Il ferroviere intervenuto in aiuto della ragazza è stato oggetto di ripetute minacce da parte dello straniero. Bloccato dagli agenti, il giovane ha continuato nel suo atteggiamento ostile, nel tentativo di sottrarsi al controllo, minacciandoli e spintonandoli. Accompagnato negli Uffici, una volta all’interno, il ragazzo ha continuato danneggiando alcuni arredi con calci e pugni. Grazie anche all’ausilio del personale della locale Questura, il 25enne è stato compiutamente identificato e denunciato.
A Cuneo, un 49enne è stato denunciato dalla Polfer per ricettazione. L’uomo, già noto per altri furti, è stato trovato in possesso di una bicicletta da corsa di ingente valore economico, poi risultata rubata qualche giorno prima. La bicicletta sarà riconsegnata al legittimo proprietario.
A Santhià (VC), un 27enne è stato denunciato per aver dichiarato false generalità a Pubblico Ufficiale, nonché sanzionato in violazione del Regolamento di Polizia Ferroviaria, per aver attraversato la sede ferroviaria. Intercettato mentre superava i binari, il 27enne è stato fermato e all’atto del controllo ha dichiarato un’identità che, dalle verifiche successive in banca dati, si è rivelata falsa.
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