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Alessandria

La storia di Messias, da Balun Mondial al Milan passando per il Casale di Ezio Rossi

Gabriele Farina

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La storia di Junior Messias, neoacquisto dell’ultimo minuuto del Milan, è una di quelle storie che fanno bello il calcio. Brasiliano, classe 1991, è cresciuto nel villaggio di São Cândido ed è arrivato a giocare fino alla terza serie col Mineirão.

Poi il salto nel buio, la decisione di partire senza nulla per Torino, dove ha raggiunto il fratello, con la speranza di sfondare nel calcio che conta. Era il 2010 e per lui, che viveva in Barriera di Milano, il calcio che conta è partito da una squadra di quartiere e dal campionato Uisp, poi d’estate la partecipazione a Balun Mondial, il torneo torinese tra nazionali di non professionisti residenti in città. Nel 2010 è miglior giocatore del torneo, nel 2015 capocannoniere e vincitore del torneo con il Brasile.

Tra Balun Mondial e Campionato Uisp lo nota Ezio Rossi, che in quegli anni allena per passione una squdra di rifugiati. Per lui non può fare nulla, se non consigliarlo a destra e a manca. Nel 2015 però Ezio Rossi allena il Casale in Eccellenza e decide di portare con se Messias, che così, a 24 anni, segna 21 gol, aiuta il Casale a conquistare la serie D ed entra finalmente nel mondo del professionismo italiano.

Poi il passaggio al Chieri e l’attenzione delle squadre di serie C e B. Ma qualcosa non va e nel 2017 Messias rimane senza squadra. E’ il Gozzano a dargli di nuovo fiducia, lui la ripaga, segna 4 gol in pochi mesi e la squadra conquista la promozione in serie C.

Arriva il Crotone e finalmente la serie B. Stagione 2019-20 con 6 gol e promozione in serie A. L’anno scorso 9 gol nella massima serie. Ed ora l’acquisto da parte del Milan. Il sogno di Messias viene coronato a 30 anni. Da Balun Mondial alla Champions League.

E c’è chi, come Ezio Rossi, oggi un piccolo sassolino dalla scarpa ha voluto toglierselo su Facebook:

Dal Campionato UISP alla Champions… magari un biglietto contro il Liverpool glielo chiederò… e se penso a chi l’ho consigliato 5 anni fa…si morderanno le dita…
Forza Valter Junior… il prossimo allenamento, la prossima partita saranno sempre i più difficili

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