Biella
Biella, paziente non vaccinato ricoverato in ospedale chiede scusa ai medici e agli infermieri che l’hanno curato
Credeva che con le dovute precauzioni non si sarebbe ammalato di COVID-19. Così un paziente non vaccinato è finito a luglio in ospedale a Ponderano nel reparto di Malattie Infetttive-Pneumologia con una grave polmonite. Durante la degenza il paziente pentito ha scritto una lettera di scuse ai medici e agli infermieri che lo avevano in cura. L’Asl di Biella divulga in forma anonima la lettera del paziente che ha meno di 45 anni.
“Vi voglio ringraziare – si legge nella lettera – per le cure e le attenzioni prestatemi. Lo so che per voi questo rappresenta il vostro lavoro, che fate con passione, e io sono un vostro paziente. Mi sento però in dovere di chiedervi scusa, e soprattutto di scriverlo, perché erroneamente pensavo di stare attento alle precauzioni anti Covid e che, in questo modo, sarei stato sempre bene. ‘Il vaccino non mi serve, lasciamolo fare a chi ha paura di ammalarsi’, pensavo. Mi sbagliavo due volte – prosegue la lettera del paziente dell’ospedale di Biella -. La prima, perché se avessi fatto il vaccino non mi sarei ammalato così e forse non mi avrebbero ricoverato; la seconda, perché non avrei infettato i miei famigliari e non li avrei obbligati a stare in casa. Gli errori servono per crescere. Sicuramente a tutte le persone che conosco consiglierò vivamente di vaccinarsi, raccontandogli l’esperienza passata e il ‘dovere’ di non ammalarsi”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese