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Cronaca

Monte Bianco, sospeso nel vuoto per due ore si lascia cadere: 30enne sopravvissuto

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È sopravvissuto alla caduta di oltre 30 metri dal Dente del Gigante sul massiccio del Monte Bianco, un trentenne bergamasco dopo che ha cercato di tenersi su con le braccia per due ore.

Era in cordata con un compagno di scalata quando sono rimasti bloccati a 4.000 metri. “”Ci stavamo calando in doppia corda per arrivare a fare sicura – racconta – ma in quel tratto lo spit è tutto spostato a sinistra. Non riuscivo ad avvicinarmi. C’era il vento, era forte. Le ho tentate tutte, ma proprio tutte. Mi sono tirato su con le braccia, avevo il machard, ma poi non ha più tenuto. Mi sono tenuto con tutta la forza che avevo nelle braccia, ho tirato fuori dallo zaino la piccozza per fissarla in parete, le forze mi mancavano. Il mio compagno di cordata non poteva aiutarmi. Sono rimasto sospeso nel vuoto per due ore, ero sfinito e mi sentivo svenire”. Poi la caduta tra le rocce che gli ha fatto perdere i sensi.

All’arrivo dei soccorritori era incosciente, ferito, ma ancora vivo. Per i medici si è trattato di un “miracolo”. Nonostante i numerosi traumi ora non si trova più in pericolo.

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