Piemonte
Uncem: Presidenti e consiglieri dei comuni montani vengano trattati come quelli delle circoscrizioni cittadine
Riceviamo e pubblichiamo un appello di Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, Unione dei Comuni e degli Enti montani.
“Leggo in queste ore della grande corsa e delle lotte per accedere a un posto nelle candidature per le circoscrizioni e i municipi delle grandi Città . Nulla in contrario, ci mancherebbe. Pezzi di democrazia e anche di confronto tra partiti. Candidatura è partecipazione, studio, impegno. Ma leggo anche di gettoni piuttosto interessanti… con 500-600 euro al mese per un Consigliere, tre volte tanto per un Presidente di Circoscrizione. Non male! E allora, non appena qualcuno mi chiarirà che cosa fanno e a cosa servono esattamente queste Circoscrizioni e questi Municipi, suggerisco a tutti di farsi un giro nei piccoli Comuni, o ancor meglio nelle Unioni montane di Comuni. Questi ultimi in Piemonte e in molte Regioni d’Italia sono Enti che gestiscono anche fino a 5-8-10 milioni di euro di bilanci l’anno. Le responsabilità sono oltre ogni limite, per Presidenti e Segretari. Entrambi però, in Unioni di Comuni e Unioni montane di Comuni, non ricevono compensi. Nessuna indennità e nessun gettone per i Consiglieri e i Presidenti di una Unione di Comuni o di una Unione montana. Eppure il lavoro è da ‘tempo pieno’, totalizzante. Per non parlare delle responsabilità . E allora, senza nulla togliere ai Candidati e ai futuri Presidenti e Consiglieri di Circoscrizioni e Municipi di Torino, Roma, Napoli, Milano… li inviterei a fare un giro nelle nostre Unioni. Vengano a vedere cosa vuol dire fare volontariato amministrativo per il loro territorio, come avviene in moltissimi piccoli Comuni dove i Sindaci prendono quattro lire e i Consiglieri comunali niente. Nulla di indennità , nessun gettone. Le responsabilità e le mansioni sono ben diverse. Vengano a fare un salto in montagna, non da turisti, ma un mese come Presidenti di Unione montana. Un Presidente di Circoscrizione di Torino faccia per un mese cambio con un Presidente di Unione montana. Rinunci al compenso, alle indennità , ai rimborsi, ai gettoni. Provi a firmare lavori per qualche milione di euro per interventi contro il dissesto idrogeologico. Provi a gestire calamità e prevenzione delle valanghe. Senza ricevere niente in cambio. E poi capirà perché da anni Uncem interviene contro le disparità di trattamento. Contro chi ha e chi non ha. Contro la demagogia e chi ci ha accusati di essre costo e casta. Vedrà , quel Presidente o Consigliere di Circoscrizione, che non siamo proprio utili idioti. E forse si accorgerà che la corsa spasmodica alla ‘poltroncina’ di Circoscrizione, non ci fosse compenso, gettone, indennità , forse non la farebbe… Mentre nei Comuni montani e nelle Unioni montane, il ‘volontariato’ prosegue. Chiedendo diritti e dignità e anche compenso al decisore politico, almeno per vedere riconosciuto, come Uncem ripete da anni, un ruolo strategico a vantaggio delle aree montane e delle comunità territoriali”.
Per chiarire.
Presidente, Assessore e Consigliere di Unione di Comuni e di Unione montana di Comuni.
Indennità : 0
Gettone di presenza: 0
Rimborso spese: 0“108. Tutte le cariche nell’unione sono esercitate a titolo gratuito”.
LEGGE 7 aprile 2014, n. 56, art. 1 comma 108Indennità di funzione Presidenti di Circoscrizione (fattispecie, Comune di Torino): euro 3.558,18
Gettoni di presenza Consiglieri Circoscrizionali (10 al mese circa): euro 60,43
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