Piemonte
Torino, fiocco azzurro all’ospedale Martini, nato il primo bimbo all’ex Covid Hospital Torino
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L’Ospedale Martini, ex Covid Hospital, festeggia oggi, 28 luglio 2021, la nascita del primo neonato, dopo la riapertura del Punto Nascita.
Alle ore 1,57 è nato, con parto naturale, Tommaso. E’ il secondogenito di Daniela e Gianni e pesa 2 kg e 760 grammi.
Grande la felicità, oltreché dei genitori, la cui mamma è anche un’infermiera del reparto, anche del dott. Marco Camanni, direttore della SC Ostetricia e Ginecologia e della dott.ssa Pina Teresa Capalbo, direttore della SC Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale Martini, insieme a tutto il loro personale.
E’ stata così inaugurata la nuova stanza dedicata al travaglio e al parto BRO (Basso Rischio Ostetrico), dove la coppia ha trascorso in intimità, ma allo stesso tempo in sicurezza, lo speciale momento.
Il Reparto Ostetricia e Ginecologia, situato al 3° piano dell’Ospedale, è stato completamente ristrutturato e climatizzato.
L’Ostetricia è dotata di 8 camere, a due letti e bagno dedicato, una sala travaglio, una sala parto BRO (Basso Rischio Ostetrico), due sale per i parti tradizionali ed una sala operatoria per i cesarei.
Subito dopo la nascita è stato praticato lo “skin to skin” (contatto pelle a pelle); mamma e neonato stanno bene e proseguono il rooming-in nel nuovo Reparto di Ostetricia.
Il Punto Nascita è dotato di una stanza con 4 incubatrici, due sale visita per neonati e una stanza dedicata all’allattamento e alla puericultura neonatale.
“I punti di forza del Punto Nascita dell’Ospedale – dichiara la dott.ssa Pina Teresa Capalbo – sono la promozione dell’allattamento al seno, il rooming-in, cioè la possibilità per mamma e neonato di stare nella stessa stanza 24 ore al giorno, l’umanizzazione il più possibile delle cure con visite e terapie del neonato al letto della mamma”.
“E’ ripresa l’attività del Pronto Soccorso Ostetrico – Ginecologico e del Punto Nascita dell’Ospedale Martini – continua il dott. Marco Camanni – presso il quale, per il contenimento del dolore, è presente, il servizio di Analgesia Peridurale, con possibilità di utilizzo dell’analgesia inalatoria con protossido d’azoto”.
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