Seguici su

Piemonte

Nucleare, in Piemonte nessun sito idoneo

Avatar

Pubblicato

il

I siti individuati in Piemonte come possibile sede del deposito nazionale di scorie nucleari non sono idonei.

Questa la conclusione dell’istruttoria tecnica di osservazioni e proposte da trasmettere a Sogin: 130 pagine approvate dalla Giunta regionale del Piemonte, frutto del lavoro di approfondimento condotto da funzionari dei settori presi in considerazione per l’elaborazione della Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) e da tecnici dell’Arpa.

Il documento ha duplice finalità: da una parte verificare la corretta applicazione dei criteri usati da Sogin per l’esclusione delle aree potenzialmente idonee a ospitare il deposito, dall’altra fornire elementi di approfondimento per la redazione della Carta nazionale delle aree idonee. Le osservazioni vertono su sismicità, geologia, idrogeologia, acque sotterranee, trasporti, risorse agricole, aree naturali protette, aree dismesse, urbanistica e tutela del paesaggio. L’uso delle banche dati più aggiornate e il riferimento ai documenti di pianificazione più recenti hanno messo in luce alcuni aspetti che non sono stati presi in considerazione nell’elaborazione della Cnapi e dei quali la Regione chiede di tenere conto.

“Abbiamo ascoltato i territori – sottolinea l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – e abbiamo prodotto integrazioni che, possiamo dire, escludono i siti che sono stati individuati. I dati e le informazioni forniti nel documento dovranno dunque servire a Sogin per garantire che le aree che saranno individuate tengano conto di tutti gli approfondimenti richiesti”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *