Il Piemonte ricorda Raffaella Carrà

La notizia della morte di Raffaella Carrà è arrivata anche a molti esponenti piemontesi della politica, dello spettacolo e anche dello sport che la ricordano con affetto. La sindaca di Torino, Chiara Appendino, saluta Raffaella ricordando: “La tua gioia, la tua energia, la tua forza sono sempre stata pura vita che è arrivata a ogni generazione che ti ha conosciuta. E sono certa che continuerà ad arrivare”.

Anche Vladimir Luxuria esprime il proprio cordoglio: “La morte di Raffaella Carrà mi coglie impreparata, sbigottita, addolorata. La colonna sonora delle nostre feste e dei nostri Pride, i suoi look imitati da mille drag queen in tutto il mondo, il suo sorriso… farai ballare gli angeli…”

Francesco Tresso, uno dei candidati alle primarie del PD per il candidato sindaco di Torino, confessa: “Come molti, da bambino ne ero innamorato cotto. E ci sono cresciuto insieme, nelle serate davanti alla TV tutti insieme, senza che si litigasse sulla serie da vedere. Insomma è un po’ come perdere una di famiglia, buon viaggio Raffaella”.

Simona Ventura è sbigottita: “Questa notizia mi ha tagliato le gambe, sono incredula, non me l’aspettavo. Sconvolgente. Se ne va l’icona della tv. Per sempre”.

Andrea Villa, noto artista torinese, le dedica un’immagine del mitico caschetto d’oro con un cuore arcobaleno, ricordandola come icona lgbtq+.

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Anche la Juventus la ricorda con un breve “Ciao, Raffaella” e l’immagine di lei mentre accenna un passo di danza.

Ciao, Raffaella. pic.twitter.com/XmFifM1SPP

— JuventusFC (@juventusfc) July 5, 2021

Foto di www.lofficiel.es CC BY-SA 4.0 International

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