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Cronaca

La “Banda delle penne” dietro la truffa a dei minori: 2 arresti a Torino

Vincenzo Spinello

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Mercoledì pomeriggio,30 giugno, intorno alle 17.30, durante un servizio di prevenzione e repressione della microcriminalità nella zona centrale della città e più precisamente in piazza San Carlo, gli agenti del Reparto Operativo Speciale (ROS) della Polizia Municipale hanno notato due adulti che fermavano i ragazzi minorenni di passaggio con una proposta di cartoline in cambio di denaro da devolvere per nobili cause benefiche.

Un sistema familiare che da qualche giorno sembra riproporsi per le vie del centro e riporta alla mente degli agenti del ROS della Polizia Municipale il modus operandi adottato dalla ‘banda delle penne’, un’organizzazione criminale sgominata circa un anno fa che operava nel capoluogo piemontese, ma anche in altre città del Nord, e gestiva la vendita di penne e altri gadget che fruttava anche 10 mila euro al giorno. L’indagine aveva portato i ‘civich’ all’arresto di quattro persone e a decine di altri indagati, tutti con precedenti per truffa.

Viste le similitudini con la truffa sgominata lo scorso anno, gli agenti hanno controllato i movimenti dei due personaggi sospetti che, non riuscendo a ottenere alcun denaro dai ragazzini, si sono rivolti a prede più facili, tre giovani ragazze di 14 anni. Con insistenza, sotto l’occhio vigile e ravvicinato degli agenti, i due truffatori hanno raccontato alle ragazze di essere coinvolti in un progetto sociale del Comune di Torino rivolto a persone particolarmente sfortunate per il quale avrebbero dovuto raccogliere del denaro in cambio delle cartoline al fine di ottenere un posto lavoro.

Le 3 ragazzine, messe in forte imbarazzo e a disagio dagli insistenti modi dei due soggetti, hanno tentato a più riprese di allontanarsi dalla morsa dei due truffatori che in maniera ancora più insistente le impedivano di smarcarsi.

A quel punto, vedendo le ragazze in forte difficoltà, gli agenti del ROS della Polizia Municipale sono intervenuti e hanno fermato i due uomini. Dalle testimonianze è emerso come i due abbiano tentato con insistenza di raggirare le giovani ragazze con lo scopo di ottenere denaro.

I due truffatori sono stati portati al Comando di via Bologna e sottoposti a identificazione e perquisizione. Si tratta di due uomini risultati in possesso di 82 cartoline offerte in cambio di denaro e 76 euro in contanti. Uno dei due aveva anche un coltello lungo 17 centimetri. Entrambi hanno numerosi precedenti per truffa, pertanto, sentito il Pubblico Ministero di turno, sono stati tratti in arresto.

Nei giorni precedenti gli agenti avevano notato che il fenomeno della ‘truffa della penna’ si stava riproponendo sotto un’altra veste e dietro altri volti. Al fine di stroncare sul nascere questa seconda ondata di truffatori, in via Roma, avevano identificato altre 4 persone con numerosi precedenti di polizia per truffa e resistenza a pubblico ufficiale.

Gli stessi sono stati sanzionati e i proventi dell’attività illecita, ammontanti a un centinaio di euro, sono stati sequestrati.

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