Cronaca
A Torino, un’intera famiglia aggredisce la polizia per evitare l’arresto di un componente
Nella mattinata di martedì, 29 giugno, un’intera famiglia ha aggredito gli agenti della polizia per evitare l’arresto di uno dei componenti, un ragazzo di 19 anni.
I poliziotti del commissariato di Barriera di Milano, si erano recati al civico 67 di strada Settimo a Torino per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, come aggravamento degli arresti domiciliari già in corso per un ragazzo di 19 anni.
Quando il giovane ha capito che i poliziotti erano li per arrestarlo, ha iniziato ad inveire contro gli agenti aggredendoli ed insieme a lui anche i suoi parenti. Immediatamente i poliziotti si sono visti aggredire dal 19enne e dal fratello più piccolo, 18 anni, con calci e pugni.
Alla fine, dopo l’intervento dei rinforzi, sia il 19enne che il fratello minore sono finiti in manette. Per entrambi l’accusa è di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate; il 19enne deve rispondere anche di danneggiamento, avendo inclinato una portiera dell’auto, mentre il fratello minore anche di favoreggiamento personale, ma anche la madre e la sorella dei due sono state denunciate a piede libero.
A conclusione dell’operazione, quattro agenti hanno riportato diverse contusioni e escoriazioni multiple. Per uno di loro, più grave, la prognosi è di 21 giorni.
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