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Cronaca

Il tribunale di Torino ha condannato per diffamazione la viceministro dell’Economia Laura Castelli

Vincenzo Spinello

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Nella giornata di oggi, 28 giugno, il tribunale di Torino ha condannato per diffamazione aggravata la viceministro per l’economia del governo Draghi, Laura Castelli.
La condanna arriva in seguito ad un procedimento avviato a carico della viceministro in seguito ad un post su Facebook di maggio 2016, nel quale criticava una candidata Pd alle elezioni amministrative, Lidia Roscaneanu, che posava in una foto con Piero Fassino. (La viceministra Castelli andrà a processo per il post con le insinuazioni su Fassino e Roscaneanu – Quotidiano Piemontese). La viceministro è stata condannata  ad una sanzione di 1.032 euro e dovrà pagare 5mila euro alla parte civile.

Spiega Laura Castelli:

“Il post pubblicato il 7.6.2016 sul mio account pubblico “Laura Castelli – Cittadina in Parlamento” non aveva contenuto diffamatorio, ma diretto a far emergere una notizia di interesse pubblico, inerente alla gara d’appalto irregolare relativa al Bar del Palagiustizia di Torino. Per questa vicenda, lo scorso 21 marzo, il Tribunale di Torino ha emesso una sentenza di condanna a carico di otto imputati.
La veridicità del fatto oggetto del post è il fondamento dell’esercizio di critica politica garantita dall’art. 21 della Costituzione.
Rispetto la sentenza, ma presenterò appello, certa che nel giudizio di secondo grado verrà riconosciuta la scriminante dell’esercizio del diritto di critica politica”.

 

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