Cronaca
Nas di Torino sgominano un traffico internazionale di profumi contraffatti: 1.100 i profumi sequestrati
I carabinieri del nucleo antisofisticazione sanità (Nas) di Torino hanno scoperto e sgominato un importante traffico internazionale di profumi e merce contraffatta che ha coinvolto non solo il territorio piemontese, dove avveniva la regia dell’organizzazione, ma tutta Italia e l’estero con diverse perquisizioni. Sono 15 le persone denunciate dai militari.
L’indagine da parte dei carabinieri ha preso vita nel 2020 quando i militari hanno sequestrato oltre 600 confezioni di profumi contraffatti nel capoluogo sabaudo. Da qui le indagini hanno condotto i carabinieri a risalire a tutte le città coinvolte nella rete criminale seguendo il filo rosso che partendo da Torino, si è esteso in tutta la penisola coinvolgendo altre 10 province italiane (Caserta, Cuneo, Fermo, Foggia, Milano, Monza Brianza, Napoli, Pistoia, Taranto e Venezia).
Ma non solo, oltre a coinvolgere tutta Italia da nord a sud, l’organizzazione criminale aveva intrapreso anche stretti legami commerciali con l’estero in particolare con la Turchia e Paesi dell’Est Europa. Ed è proprio da quelle zone che arrivavano gli approvvigionamenti dei profumi contraffatti e dove è stato individuato un magazzino dove si confezionavano i cosmetici falsi e dove sono state rinvenute alcune etichette riportanti l’indicazione di marchi famosi e più di 2mila confezioni per profumi ancora da assemblare.
Le perquisizioni dei carabinieri hanno permesso di sequestrare 1.104 confezioni di profumi; 597 capi di abbigliamento; 2 orologi; 30 accessori di pelletteria; 313 accessori informatici; 7.000 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita. I prodotti contraffatti se venduti avrebbero fruttato approssimativamente 80.000 euro ai venditori.
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