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Piemonte in zona bianca da lunedì 14: ecco cosa cambia e quali divieti vengono tolti

Vincenzo Spinello

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Con l’ufficialità del Piemonte in zona bianca, conferma arrivata oggi venerdì 11, da lunedì 14 molti divieti e restrizioni con il passaggio alla fascia di rischio minima, cadranno.
Partendo dal presupposto che resteranno comunque in vigore le disposizioni sul distanziamento personale, l’utilizzo delle mascherine e l’igienizzazione delle mani, oltre alla disinfezione delle superfici e degli oggetti di qualsiasi esercizio aperto al pubblico.

La prima restrizione che verrà a mancare sarà il coprifuoco; se per questa settimana era stato posticipato alle 24, da lunedì non ci sarà più nessun coprifuoco da rispettare. Per i locali pubblici come bar e ristoranti non ci sarà pù nessun limite per i commensali seduti ai tavoli all’aperto, mentre al chiuso il tetto massimo passerà fino al 24 giugno da 4 a 6 persone per tavolo.

Con la zona bianca riaprono le piscine al coperto, i centri benessere e termali, le fiere, le sagre, i convegni e i congressi, i centri culturali, sociali e ricreativi, i centri di formazione, i parchi tematici e di divertimento, le sale bingo e i casinò.
Anche gli eventi sportivi al chiuso verranno riaperti al pubblico e saranno consentiti i banchetti e le feste dopo le cerimonie civili e religiose come matrimoni, comunioni, cresime. Tutti gli invitati dovranno però dimostrare di aver il green pass, certificazione che viene rilasciata se si è vaccinati, oppure guariti, o se si ottiene un tampone negativo nelle 48 ore precedenti.

Resta in bilico la situazione delle discoteche. Infatti con la zona bianca è consentita la riapertura, ma senza la poter ballare.

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