Sgominata rete dello spaccio a Torino: la droga arrivava dalla Spagna tramite normali correri

I Carabinieri del nucleo provinciale di Torino, hanno sgominato una vera e propria rete di spaccio diramata sul territorio cittadino. Sei le persone coinvolte al termine dell’operazione per i quali è stato disposto n arresto in carcere, uno ai domiciliari e quattro obblighi di presentazione.
Gli spacciatori avevano organizzato un metodo di consegna decisamente singolare: la droga arrivava direttamente dalla Spagna, attraverso corrieri postali con gps per monitorarne sia il tragitto, sia eventuali ispezioni durante il viaggio con la “garanzia” del controllo del gps sugli spostamenti. In seguito pochi minuti prima la consegna da parte del corriere all’indirizzo scritto sul pacco, gli spacciatori attaccavano sul citofono un cognome finto, che poi era il destinatario della consegna, ma senza che il cliente dovesse esporsi.

Le indagini da parte dei Carabinieri sono iniziate a maggio del 2018 facendo emergere come la banda criminale fosse dedita allo smercio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti come hashish e marijuana, provenienti in pacchi dalla Spagna attraverso corrieri postali con gps.
La tecnica dei nominativi fittizi e degli indirizzi delle consegne sono tutti risultati riconducibili in via diretta o indiretta agli indagati. Inoltre gli appartamenti dove veniva fatta recapitare la droga erano affittati on line tramite diversi siti, persino la casa della nonna di uno dei malviventi.
Nel corso dell’attività investigativa sono stati già stati intercettati diversi carichi di stupefacente nonché arrestati un corriere che trasportava 120 chili di marijuana, per un valore che supera il milione di euro, 13 pusher e sequestrati 55 chili di hashish e marijuana e una pistola rubata.

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