Cultura
A Ivrea si è conclusa La grande invasione 2021
Termina la nona edizione della Grande invasione, il festival della lettura di Ivrea, totalmente in presenza, che ha inaugurato la stagione degli appuntamenti estivi in Italia.
Il bilancio è più che positivo, grazie alla straordinaria reazione del pubblico che ha dato il segno dell’effervescenza del momento, rispondendo alla riapertura in maniera calorosa e partecipe tanto da far commentare da più parti che “sembra un’altra città”, pensando al silenzio delle piazze in questi ultimi mesi segnati dal Covid
Curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la sezione Piccola invasione, il festival è una radicata consuetudine per tutta la “comunità dei libri” che come ogni anno trova casa a Ivrea, candidata a Capitale italiana del libro 2022. E proprio il 2022 segnerà l’edizione del decennale, a cui già guardano gli organizzatori.
Il commento degli organizzatori della Grande invasione Marco Cassini e Gianmario Pilo: “La nostra speranza era che tutto andasse bene, che gli ospiti fossero felici di farsi riabbracciare dal pubblico, che ai bar si tornassero a bere un buon bicchiere di Erbaluce, che i libri fossero di nuovo firmati, che bambini e ragazzi avessero un programma di incontri per potersi rivedere in presenza. È stato un festival da “tutto esaudito”. Proseguono: “Ci abbiamo creduto moltissimo e abbiamo fatto di tutto per realizzare questa edizione in presenza. Ci siamo riusciti e come volevamo noi. È stato fondamentale il lavoro e la disponibilità dei volontari, che vogliamo ringraziare. Un plauso va al pubblico paziente e consapevole delle regole, che ha atteso in lunghe file distanziate e rispettando i limiti imposti dalle normative. Tutti gli eventi hanno registrato il sold out, sia che fossero collocati in spazi da 25, sia da 200 posti. Per noi questa è una straordinaria soddisfazione che ci ha fatto capire che il festival è davvero un patrimonio di tutta della città e dei lettori”.
Osservano Lucia Panzieri e Silvia Trabalza curatrici della Piccola invasione “È stato un festival baciato dal sole, molto sereno, sorridente, molta partecipazione di grandi e piccoli insieme. Abbiamo registrato il tutto esaurito negli eventi. Tra gli autori vogliamo citare in particolare Roberto Piumini, grandissimo ospite a piena disposizione dei bambini e delle bambine e in continuo dialogo con loro: con una grande capacità di ascolto che è stata molto apprezzata. Quest’anno abbiamo visto come è cambiato il pubblico del Festival. Pensiamo in particolare ad alcuni ragazzini che nove anni fa avevano 5 anni e ora ne hanno 14 e cominciano ad affacciarsi a eventi nuovi, scelgono quelli della Piccola invasione per i più grandi, vanno a quelli della Grande, fanno parte della redazione delle Cavallette… questo è il segno che il Festival e pubblico sono cresciuti insieme”.
Il riscontro positivo arriva anche dagli autori ospiti, assidui frequentatori di festival in tutta Italia. Il commento di Matteo B. Bianchi, scrittore e podcaster di riferimento per gli appassionati della lettura con il suo Copertina “La grande invasione per me è il festival dalla dimensione ideale: incontri selezionati, pubblico attento e partecipe, la possibilità di parlare coi lettori a fine incontro… Dovrebbero essere tutti così.”
L’invasione 2021 ha segnato dunque in maniera netta la voglia di un ritorno alla normalità, reso possibile anche grazie al sostegno di partner e sponsor: la Città di Ivrea e la Regione Piemonte, il main partner Intesa Sanpaolo, Compagnia di SanPaolo, Fondazione Guelpa, AEG Cooperativa, Azimut, Icas, Scuola Holden, Carbomech, Aircom, Progind, Matrix Mechatronics, Core Informatica, Osai, Message, Sirio Assicura, Dirivet, Bookdealer.
Il festival ha segnato l’apertura della rassegna estiva eporediese “A riveder le stelle – Ivrea Summer Festival”.
La grande invasione numero dieci aspetta il pubblico dal 2 al 5 giugno 2022 e ha già una prima notizia da raccontare: l’editore ospite del Festival sarà Sellerio.
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