Cronaca
Abusi sessuali su due bimbi di 6 e 8 anni, in casa a Torino aveva 9 mila video
All’esito di una complessa attività d’indagine svolta in modalità sotto copertura sul Dark Web dagli investigatori del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni – Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.), coordinata dal Sost. Proc. dr. Eugenio Albamonte della Procura di Roma, è stato tratto in arresto un noto professionista cinquantenne autore di ripetuti abusi sessuali su due bambini e produttore di materiale di pornografia minorile.
L’operazione è stata condotta con la collaborazione del Compartimento Polizia Postale di Torino e grazie alla cooperazione internazionale di polizia con altre Agenzie investigative estere attivata da Europol.
L’uomo abusava in via continuativa di due minori di 6 e 8 anni. Avvalendosi delle sue capacità manipolatorie, era riuscito a carpire l’affetto e la totale fiducia dei bambini e, in soli due anni, ha filmato le violenze ai loro danni per un totale di circa 9.000 video.
In virtù della fiducia in lui riposta da parenti e amici, riusciva a ottenere la disponibilità dei minori anche per diversi giorni. Tale circostanza metteva in condizione il cinquantenne torinese di pianificare scrupolosamente gli abusi spingendosi sempre oltre nelle violenze perpetrate, che si sarebbero senz’altro protratte senza l’intervento della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Gli investigatori undercover del C.N.C.P.O., anche in questa occasione, sono intervenuti “chirurgicamente” negli ambienti pedofili mettendo a frutto l’esperienza di investigazioni atipiche negli ambienti virtuali e riuscendo a smascherare abusi reali.
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