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Unione Industriale Biella: collegare la Biella-Santhià all’Alta Velocità riqualificando la vecchia stazione

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“La realizzazione di un nodo nell’area del Brianco, in Comune di Salussola, che già nella Prima Guerra mondiale venne identificata come area strategica dal punto di vista infrastrutturale, permetterebbe di collegare la linea Biella-Santhià elettrificata alla linea dell’Alta Velocità, mediante un raccordo ferroviario senza generare una fermata in linea ma riqualificando la vecchia stazione esistente sulla linea storica, a servizio dei vicini territori del Vercellese e dell’Eporediese, generando un collegamento veloce con le principali arterie ferroviarie locali, nazionali e internazionali”. Così Carlo Piacenza, vice presidente dell’Unione Industriale Biellese con delega alle Infrastrutture, ribadisce l’importanza di avere adeguati collegamenti per il territorio.

La proposta di realizzare la fermata non in linea sull’Alta Velocità è stata elaborata nel 2019 e illustrata all’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, insieme alle diverse soluzioni condivise dal territorio, nel giugno scorso in occasione del Tavolo Ferrovie convocato in Uib. Il progetto inoltre è stato consegnato a RFI Roma e condiviso anche con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel 2019 e attende l’inserimento nella programmazione generale regionale.

“La soluzione di una fermata non linea con l’Alta Velocità Torino-Milano è un sogno che può essere realizzato – continua il vicepresidente – perché non rallenterebbe la linea, visto che non si tratta di un’ulteriore fermata; perché rappresenterebbe una soluzione concreta comoda e veloce per i viaggiatori di un’area ampia, che abbraccia Biellese, Canavese e Vercellese; perché risponde perfettamente alle linee tracciate dall’Europa per investire sulla mobilità sostenibile. E’ quindi una soluzione che potrebbe disporre delle risorse necessarie grazie ai fondi europei e che è stata inserita nei progetti piemontesi per il Recovery Fund. Infine, quest’opera risponderebbe finalmente alla nostra esigenza ormai vitale: Biella è l’unico capoluogo piemontese a non avere un treno diretto per Milano, l’unica a livello regionale e l’unica sul quadrante Biella – Novara – Vercelli e VCO”.

Il vice presidente Piacenza aggiunge: “Le infrastrutture sono essenziali per l’apertura e lo sviluppo di ogni territorio, ecco perché puntare su un collegamento ferroviario veloce e diretto con Milano e Torino è fondamentale per il Biellese, un territorio che sta puntando sul futuro grazie a progetti legati all’industria e al turismo che hanno necessità di servizi adeguati per la mobilità delle persone. Poter disporre di un collegamento ferroviario diretto sia per Torino che per Milano è una richiesta che attende risposta dal 2016 e che rappresenta un intervento strategico per lo sviluppo del Biellese. Un’istanza che Uib sostiene insieme e per il territorio”.

Dopo un’attesa durata anni, procedono i lavori per l’elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià. E’ stata recentemente definita anche la razionalizzazione dei passaggi a livello sulla tratta, intervento che garantirà il passaggio dei treni senza le interruzioni e i disservizi dati proprio dal malfunzionamento dei passaggi a livello. Resta ancora aperta la questione della riqualificazione della Biella-Novara.

Il progetto

L’investimento, stimato in 80 milioni, prevede la realizzazione di un raccordo a doppio binario con uno sviluppo complessivo di 5 chilometri, oltre alla ristrutturazione e riattivazione della vecchia fermata ferroviaria situata al Brianco, a Salussola. Questa infrastruttura utilizza nel suo complesso linee esistenti: Santhià-Biella e AV Torino-Milano. Il raccordo sulla linea AV Torino-Milano sarebbe realizzato in una zona scarsamente edificata, che si potrebbe riqualificare. Si trova in prossimità del casello autostradale di Santhià sulla A4 Torino-Milano e all’innesto del raccordo con la A5 con la Valle d’Aosta e con la A26 Gravellona-Genova.

L’intervento prevede, nella stazione del Brianco, la realizzazione di un secondo binario per il ricovero dei treni provenienti dalla linea della Valle d’Aosta, da porre sul lato ovest della linea Santhià–Biella connesso con il binario di corsa da due deviatoi, e del marciapiede tra i due binari per permettere il cambio treno sullo stesso marciapiede. Comprende anche possibilità di ristrutturare il fabbricato viaggiatori esistente, opera che consiste essenzialmente nel rifacimento della copertura, nella realizzazione di una sala d’aspetto al piano terreno e nella sistemazione di infissi, intonaci e tinteggiature. A completare l’opera è prevista la realizzazione di nuova viabilità integrativa in connessione con l’uscita Santhià dall’autostrada A4, utilizzando gran parte della viabilità esistente e la realizzazione di aree di parcheggio.

La soluzione del raccordo in località Brianco, tra le due linee ferroviarie, permette di incrementare il bacino di utenza dei treni Biella-Milano, senza aggiungere una fermata in linea di treni a lunga percorrenza. Grazie a questo investimento sarebbe dunque possibile ridurre il tempo di percorrenza verso Milano C.le partendo da Aosta, da Ivrea e da Chivasso di quasi un’ora. Inoltre tale soluzione consentirebbe di aggiungere all’ipotesi di fermata in linea di Novara, un’ulteriore corsa senza interferire con il treno Veloce Torino-Milano.

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