Ambiente
La riqualificazione del bosco Le Vele a Torino coinvolgerà l’intera area
Si estendono all’intero sito i lavori di riqualificazione del bosco naturale delle “Vele”, un’area verde di circa 16mila metri quadri nel quartiere Barca-Bertolla a Torino.
Il progetto originario di riqualificazione era limitato ad un primo lotto di interventi corrispondente alla porzione sud dell’area, compresa tra l’incrocio tra strada San Mauro e l’imbocco del passaggio interno al civico 97. Con l’inizio dei lavori lo scorso dicembre, ed a seguito della pulizia preliminare complessiva del sito, al fine di realizzare notevoli economie di scala si è deciso di anticipare la realizzazione del secondo lotto di interventi, estendendo così la riqualificazione alla porzione di bosco naturale in direzione della Strada Comunale da Bertolla all’Abbadia di Stura, corrispondente ad un’area verde aggiuntiva di circa 11mila metri quadrati.
“Con estrema soddisfazione annunciamo che i lavori in corso porteranno alla completa riqualificazione di tutta l’area delle Vele, restituendo alla città un sito che da anni versava in una situazione di degrado – ha sottolineato l’assessore al Verde della Città di Torino Alberto Unia -. Ringrazio i cittadini e i residenti con cui è stato avviato negli anni un importante confronto, confluito nel tavolo di coordinamento interassessorile Progettazione Civica, che ha portato alla definizione di una proposta progettuale sul futuro dell’area”.
I lavori del primo lotto proseguono, ed entro fine giugno saranno fruibili i primi 5mila metri quadrati del parco. Il progetto comprende la realizzazione di una nuova area giochi recintata, la creazione di tratti di viabilità pedonale interna e di uno spazio polifunzionale con sedute; la ridefinizione e l’implementazione delle alberate ed aree verdi direttamente confinanti; l’ampliamento della dotazione di illuminazione pubblica. Nel sito è già funzionante un chiosco distribuzione acqua della SMAT, che sarà inaugurato ufficialmente giovedì 27 maggio.
Il secondo lotto di interventi è stato preceduto da un’attività di verifica di stabilità delle alberature preesistenti, che ha comportato l’abbattimento di essenze arboree spontanee che non presentavano adeguate garanzie di stabilità, o che costituivano potenziale elemento di rischio per le proprietà pubbliche/private adiacenti, e da un’attività di pulizia del verde. Il progetto prevede l’estensione fino a strada Bertolla della viabilità pedonale interna al parco, realizzata con superficie di calpestio permeabile; il potenziamento della rete d’illuminazione pubblica; un ampliamento delle superfici destinate a parcheggio. I lavori verranno completati in autunno con la realizzazione di ampie superfici a prato e con la consistente piantumazione di nuove essenze arboree.
Durante l’avvio dei lavori sono state riscontrate alcune problematiche che hanno reso necessarie alcune modifiche rispetto al progetto iniziale del primo lotto. La Direzione Lavori ha riscontrato la presenza sotto lo strato vegetativo superficiale di piastre e residuati in cemento armato, che limitavano la permeabilità del suolo, e non presentavano le caratteristiche di portanza adeguate per ipotizzare un loro riutilizzo nell’ambito del nuovo allestimento. Si sono quindi rese necessarie opere impreviste per la demolizione, l’asporto e lo smaltimento dei manufatti, e successivamente il riempimento dei conseguenti avvallamenti del terreno con terreno di riporto già presente nell’area di cantiere. Nella rimodellazione del piano di posa per le aree di gioco sono stati presi tutti gli accorgimenti per garantire il rapido deflusso dell’acqua piovana dalle superfici di gioco e dei percorsi adiacenti, contribuendo a mantenere pulite ed asciutte le superfici in gomma antishock, aumentando così la loro durabilità.
Per i percorsi di accesso immediatamente adiacenti alle piastre di gioco, il progetto originario prevedeva una pavimentazione drenante in calcestre. Al fine di evitare qualsiasi riversamento di inerti e sabbia fine sopra le pavimentazioni in gomma, si è optato per la realizzazione dei percorsi in marmette autobloccanti. Rispetto alla configurazione originariamente prevista viene così inoltre garantito un piano di calpestio rigido e maggiormente stabile nel tempo nell’area di passaggio per l’accesso diretto ai giochi, mantenendo l’intento di inclusività dell’allestimento previsto.
In corso d’opera si è infine valutato un limitato spostamento della posizione originariamente prevista per l’area giochi, in accordo con la conservazione di due alberi d’alto fusto presenti.
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