Cittadini
Il 27 maggio sindacati in piazza a Torino: Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro
“Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”: con questo slogan Cgil Cisl Uil Torino organizzano un presidio sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro nella giornata di giovedì 27 maggio, dalle ore 10 alle 12, in piazza Castello, sotto la sede della Prefettura, a Torino.
L’iniziativa si svolge a conclusione di un percorso di assemblee unitarie con le lavoratrici e i lavoratori di numerose realtà produttive dell’area metropolitana, avviato nell’ambito della mobilitazione nazionale promossa dalle tre Confederazioni sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.
All’iniziativa di Cgil Cisl Uil Torino, che si svolgerà nel rispetto delle normative anti covid, interverranno tre lavoratrici/lavoratori dei comparti artigianato, industria ed edilizia e i Segretari Generali di Cgil Cisl Uil territoriali, Enrica Valfrè, Domenico Lo Bianco, Gianni Cortese. Nel corso della mattinata i leader sindacali delle tre Confederazioni incontreranno il Prefetto, Claudio Palomba, a cui sottoporranno i 7 punti della piattaforma elaborata dai sindacati sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nel documento, Cgil Cisl Uil si appellano a governo e controparti datoriali per tutelare la salute e la sicurezza in ogni ambiente di lavoro e nello svolgimento di ogni mansione lavorativa.
In modo particolare, i sindacati chiedono di rilanciare controlli e ispezioni, assumendo subito nuovi ispettori e medici del lavoro e di avviare una campagna di sensibilizzazione ad ogni livello, a partire dalle scuole perché la cultura della sicurezza è il vaccino più efficace contro gli infortuni e le morti sul lavoro. Propongono l’introduzione della “patente a punti” per tutte le aziende, con meccanismi premiali e sanzionatori e insistono sulla necessità di una formazione adeguata a ogni lavoratore. In tutti i luoghi di lavoro deve essere presente la rappresentanza, contrattuale e tecnica, quindi Rsa/Rsu-Rls/Rlst, regolarmente eletti e periodicamente formati e aggiornati.~Anche le aziende devono essere sostenute nell’innovazione e ammodernamento delle tecnologie e nei dispositivi di protezione individuale.
“Per noi è necessario e urgente un Patto Nazionale per la Salute e la Sicurezza, con l’attivazione di una Cabina di Regia Permanente presso la Presidenza del Consiglio tra Governo e Parti Sociali, per monitorare, ma soprattutto agire insieme – dicono i Segretari Generali di Cgil, Cisl, Uil, Enrica Valfrè, Domenico Lo Bianco, Gianni Cortese. Bisogna aumentare le misure di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro e accompagnare la ripresa e la ripartenza del Paese. Non c’è lavoro dignitoso senza sicurezza e tutela della vita umana. Dall’inizio dell’anno sono 13 i morti in Regione di cui 6 nella nostra area metropolitana. Siamo di fronte ad una strage silenziosa che continua in ogni territorio, in ogni settore, dall’edilizia all’agricoltura, dal manifatturiero alla logistica. La strage va fermata”.
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