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Cronaca

Funivia del Mottarone, si indaga sui dispositivi di sicurezza il cavo ha ceduto, ma il freno non ha retto. Quattordici minuti di silenzio a Stresa

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La procura di Verbania sta cercando di capire se tutto ha funzionato a dovere nei dispositivi di sicurezza, in particolare nel sistema di frenaggio, alla funivia del Mottarrone, dove ieri hanno perso la vita 14 persone in un tragico incidente.

La manutenzione dell’impianto sembra essere in regola ma qualcosa non ha funzionato dopo la rottura del cavo, evento raro ma pevisto e che dovrebbe essere “coperto” proprio da un sistema di frenaggio supplementare.

Intanto oggi il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini sarà questa mattina a Stresa per un vertice con il capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso e l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti e alla Protezione Civile Marco Gabusi. Presenti il sindaco di Stresa, Marcella Severino, e il prefetto di Verbania, Angelo Sidoti.

Restano intanto gravi le condizioni del piccolo di 5 anni, unico superstite, ricoverato all’ospedale Regina Margheita di Torino.

Anche il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha istituito una Commissione Ispettiva con il compito di “individuare le cause tecniche e organizzative” che hanno provocato l’incidente. Gli uffici competenti del Mims hanno informato che la revisione generale dell’impianto è avvenuta nell’agosto del 2016, i controlli si sono poi susseguiti a luglio del 2017 e successivamente, tra novembre e dicembre 2020, sono stati effettuati controlli specifici sulle funi. In particolare, a novembre del 2020 sono stati effettuati controlli magnetoscopici sulle funi portanti, sulle funi traenti e sulla fune soccorso. Infine, a dicembre 2020 è stato effettuato da una società specializzata l’esame visivo delle funi tenditrici.

Il Comune di Stresa ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di lunedì 24 maggio che verrà evidenziato con un minuto di silenzio per ogni morto per un totale di 14 minuti di silenzio.

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