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All’ospedale Mauriziano di Torino nasce la nuova telemedicina

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L’ospedale Mauriziano con il Politecnico di Torino e la Fondazione LINKS ha sviluppato un nuovo e rivoluzionario sistema di telemedicina per la Gastroenterologia (diretta dal dottor Rodolfo Rocca). Si tratta di una piattaforma web IBD Tool sperimentale per un sistema di autovalutazione per pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali (Progetto IBD eHealth) da remoto ed elettronico, tipo help desk automatizzato (IBD eHealth) specificamente per telemedicina.
È stata così sviluppata una piattaforma (sito web fruibile da smartphone o computer: IBD Tool), che sfrutta le funzioni avanzate dei più recenti sistemi di comunicazione senza fili, di comunicazione multimediale e di interfacce per l’acquisizione dei dati dei sensori clinici.

Le malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD), malattia di Crohn (MC) e colite ulcerosa (UC) sono patologie croniche a decorso invalidante, caratterizzate da più elevata incidenza tra i 15 ed i 45 anni di età, con una prevalenza all’incirca di 100-200 casi su 100.000 abitanti ed interessano circa 15.000 soggetti sul territorio piemontese. Queste malattie determinano con il loro decorso un effetto invalidante su diverse dimensioni del paziente: fisica, psicologica, sociale e lavorativa.
Per telemedicina, o “eHealth”, s’intende l’utilizzo di strumenti basati su tecnologie informatiche e della comunicazione per sostenere e promuovere prevenzione, diagnosi, trattamento e monitoraggio delle malattie e la gestione della salute. L’applicazione di metodiche di eHealth, basate su questionari clinici e/o raccolta di dati biometrici, è stata studiata per migliorare la gestione dei pazienti affetti da svariate malattie ed anche nel campo delle IBD.

I pazienti con IBD hanno spesso difficoltà nel gestire le terapie, ma soprattutto le loro attività quotidiane in rapporto all’improvvisa variazione dei sintomi, che richiedono diversi livelli di prestazioni assistenziali (visita, endoscopia, day hospital o ricovero). La variabilità dei sintomi richiede un pronto riconoscimento e tempestivi interventi per limitare il rischio di recrudescenze che, sotto-trattate, possano arrivare a richiedere ricoveri ed interventi chirurgici.
L’applicazione della telemedicina al Mauriziano è stata pensata per monitorare e per risolvere alcune di queste problematiche.

Come funziona
I pazienti affetti da IBD afferenti all’ospedale Mauriziano di Torino vengono attualmente invitati a partecipare al programma di eHealth, attraverso gli accessi in mobile (smartphone) e/o sito web e vengono attualmente sottoposti a due livelli di assistenza remota, con monitoraggio più o meno intensivo del loro stato di salute (eHealth o standard of care). I loro dati clinici vengono raccolti in remoto ed opportunamente integrati con i dati relativi ai biomarker (marcatori biologici) e giudizi clinici.
Ad oggi sono già stati invitati sulla piattaforma IBD Tool 536 pazienti afferenti all’Ambulatorio del Centro Malattie Infiammatorie Croniche della Gastroenterologia del Mauriziano (286 affetti da malattia di Crohn e 250 affetti da colite ulcerosa). La piattaforma consente tra l’altro di verificare in tempo reale quanti pazienti presentino un’attività di malattia stabile (59%), in miglioramento (21%) o in peggioramento (20%) rispetto alla valutazione precedente.
Inoltre il sistema IBD Tool include un’area di chat per permettere ai pazienti di contattare il Centro comunicando problemi specifici, o allegare i propri esami per ottenerne valutazione da parte del Centro stesso, facilitando il supporto al paziente. I pazienti che si mantengono all’interno dell’algoritmo preimpostato con le loro risposte ai questionari, ricevono un messaggio dal sistema che conferma la loro stabilità, e corrispondentemente il medico non dovrà intervenire. Al contrario in caso di scostamenti (comportamento outlier), il paziente verrà contattato tempestivamente dal Centro per una valutazione clinica tempestiva e per azioni correttive mirate.

In analogia con altri sistemi di telemedicina, si prevede che le ricadute del sistema IBD eHealth potranno essere:
Per i pazienti:
Migliore e più capillare follow-up dei loro sintomi e delle loro necessità
Diretto e tempestivo accesso con sistemi di teleconferenza a sistemi di assistenza sanitaria in remoto
Più rapido accesso alla struttura sanitaria in caso di deterioramento non controllato della condizione clinica
Risparmio di tempo per visite ed esami non necessari
Per i Medici:
Risparmio di tempo/visita
Possibilità di accedere in tempo reale alla situazione clinica dei pazienti ed all’evoluzione storica
Accesso ad analisi dell’andamento dei sintomi sviluppate con tecniche di intelligenza artificiale (decisioni assistite)
Per la struttura sanitaria:
Risparmi economici
Valorizzazione da approccio innovativo
Esportabilità del modello a basso costo in altre strutture sanitarie o in altre aree terapeutiche.

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