Cronaca
Torino, anziana truffata di 20 mila euro dalla ditta che avrebbe dovuto costruire la tomba di famiglia
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Aveva anticipato 20 mila euro per la costruzione della tomba di famiglia al cimitero Monumentale di Torino, ma la ditta appaltata non inizia i lavori e spiega la spesa con prestazioni fittizie da parte di alcuni professionisti.
Una donna anziana di 85 anni si era affidata nell’aprile 2019 a un’impresa edile della provincia di Torino con progetto già approvato da Afc, la società che gestisce i servizi cimiteriali. I lavori però non iniziano in parte giustificato dalla pandemia da coronavirus e a maggio 2020 scade il contratto di costruzione.
La donna decide allora di rescindere e chiedere il rimborso dei 20 mila euro anticipati. L’impresa le dice allora che di quei 20 mila ne sono rimasti solo 300 euro perché i soldi sono stati spesi in perizie e prestazioni di un architetto, di un geologo e di un ingegnere. Contattati i professionisti, però si scopre che le fatture sono false oppure emesse per altri lavori. Da qui la denuncia della donna per truffa assistita dagli avvocati Tom Servetto e Roberta Maccia sotto l’indagine del pm Marco Sanini.
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