Interrogazione in Senato per chiudere il Museo Lombroso di Torino

A scadenze temporali più o meno varie torna suo malgrado agli onori delle cronache il Museo Cesare Lombroso di Torino. Il museo, come recita in maniera evidente il sito, “vuole fornire al visitatore gli strumenti concettuali per comprendere come e perché questo personaggio così controverso formulò la teoria dell’atavismo criminale e quali furono gli errori di metodo scientifico che lo portarono a fondare una scienza poi risultata errata.”

Eppure in molti sembrano non aver capito la funzione del museo. Era toccato in passato a diversi politici e ad associazioni varie. Questa volta tocca al senatore Saverio De Bonis, che ha annunciato sulla sua pagina facebook di aver depositato in Senato formale richiesta per la chiusura del Museo.

Il senatore De Bonis spiega così la sua richiesta:

Immaginate se in Germania ci fosse un museo dedicato alle tesi sulla superiorità della razza ariana e se in questo museo ci fossero esposti i resti dei deportati ebrei al sol fine di mettere in evidenza la loro inferiorità.
Immaginate se a Torino ci fosse -ma esiste- un museo dedicato alla superiorità del popolo settentrionale rispetto ai Meridionali e se in questo museo fossero esposti – e lo sono- i resti dei patrioti meridionali che resistettero all’invasione piemontese.
I loro crani esposti al sol fine di dimostrare l’inferiorità dei meridionali.
Questo è il quadro di un’italia inconsapevole!
Un’Italia che non racconta a dovere la storia sui libri di scuola.
Il Museo Lambroso (sic.) deve chiudere o almeno si trasferiscano i resti dei meridionali nei loro luoghi di origine.
Per questi motivi ho ufficialmente protocollato la richiesta al Ministro della Cultura.

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