Cronaca
Giro d’Italia. Il prefetto di Torino invita gli appassionati a seguire l’evento nel rispetto delle regole anti contagio
«Tolleranza zero con i furbetti, ma la citta deve ripartire» lo sottolinea il prefetto di Torino Claudio Palomba che ha riunito un tavolo tecnico in prefettura per esaminare le questioni legate agli assembramenti, ai controlli e all’evento della tappa del Giro d’Italia che che per 8,6 km interesserà il centro cittadino.
«Sulla questione della movida» spiega Palomba «era già difficile trovare un punto d’incontro tra le esigenze di residenti, locali e clienti. In un momento come questo, poi, la situazione è ancor più delicata. I controlli delle forze dell’ordine, lo ribadisco, sono confermati. E sono in agenda anche una serie di incontri con i commercianti».
Nel corso del Comitato di ordine e sicurezza pubblica non sono emerse particolari violazioni, aggiunge il prefetto, e nonostante la sofferenza, bar e ristoranti, grazie anche all’aiuto delle associazioni di categoria con cui siamo in contatto continuo, si sono adeguati al decreto. Ovviamente si interviene dove si riscontrano irregolarità.
«L’atteggiamento iniziale è quello di invitare le persone a rispettare le norme. Se l’invito non viene accolto, allora si prendono provvedimenti».
In vista dell’estate, poi, «Vorrei insediare un tavolo permanente» dice il prefetto sull’esempio di quello che monitora la situazione dei trasporti e delle scuole, per avere un bilancio di fine settimana in fine settimana.
Per quanto riguarda poi la cronometro del Giro, Palomba fa un appello alla responsabilità e sottolinea di aver chiesto l’aiuto anche della protezione civile per monitorare i punti più critici. «Sappiamo bene che essendo in zona gialla il pubblico ci sarà – prosegue – ma chiedo che si evitino forme di assembramento e che tutti garantiscano la massima disciplina. Di punti per vedere la corsa senza ammassarsi ce ne sono parecchi».
Come misura aggiuntiva sarà vietata la vendita di bevande in bottiglie di vetro. Misure analoghe di sicurezza sono state previste per domenica quando i ciclisti ripartiranno da Stupinigi per giungere a Novara. Il monitoraggio del giro si aggiunge, poi, ai controlli interforze già previsti durante i fine settimana nel centro di Torino, a Vanchiglia, San Salvarlo e Borgo Dora.
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