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Cronaca

Covid. Grimaldi (LUV): ‘La lotteria dei vaccini è il fallimento organizzativo del Piemonte, nessuna categoria è ancora completamente coperta’

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“Nella nostra Regione ancora nessuna fascia d’età è stata completamente vaccinata con la prima dose, neppure gli over80 che hanno cominciato il 29 febbraio scorso (siamo arrivati intorno al 90%). Mentre i settantenni sono fermi al 67% e i sessantenni al 30%”- E’ quanto denuncia il consigliere regionale Marco Grimaldi, Capogruppo Liberi Uguali Verdi. Di seguito il testo della nota:

«Da una parte ci sono i dati di fatto – la nostra Regione negli ultimi tre giorni ha fatto oltre 22mila vaccini in meno di quanto previsto dal Piano Figliulo – dall’altra le numerose segnalazioni che denunciano i ritardi nelle chiamate, soprattutto dei settantenni, e l’interminabile silenzio da parte delle ASL per i numerosi sessantenni che ormai un mese fa hanno fatto la pre-adesione sul portale regionale. Nonostante vi siano quotidianamente dinieghi al vaccino AstraZeneca, la cosiddetta panchina non sembra funzionare per nulla e, a partire dai capoluoghi di Provincia fino ad arrivare a Torino, essere o meno vaccinati assomiglia sempre più a una lotteria».

«La situazione è preoccupante perché nella nostra Regione ancora nessuna fascia d’età è stata completamente vaccinata con la prima dose, neppure gli over80 che hanno cominciato il 29 febbraio scorso (siamo arrivati intorno al 90%). Mentre i settantenni sono fermi al 67% e i sessantenni al 30%. Dopo l’exploit di sabato scorso – conclude Grimaldi – la nostra Regione non riesce ad andare oltre i 25mila vaccini al giorno: è il fallimento dell’organizzazione piemontese».

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