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Chieri chiede che venga istituito il Garante dei diritti dell’Anziano e della Terza età

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Parlamento e Governo istituiscano un “Garante dei diritti dell’Anziano e della Terza età”: è la richiesta contenuta nell’Ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Chieri, e presentato dai consiglieri di minoranza Rachele SACCO (Progetto per Chieri-Salviamo l’ospedale insieme) e Tommaso VARALDO (Gruppo Misto Chieri).

«L’attuale situazione pandemica ha riportato al centro dell’attenzione il fattore di anzianità della popolazione italiana, il Covid19 ha colpito con particolare durezza proprio questa parte di popolazione, mostrando i limiti dell’assistenza sanitaria presso le strutture come a domicilio- spiegano i firmatari del documento-serve un cambio di visuale in modo che gli anziani non solo siano tutelati, assistiti e rispettati ma anche tornino a svolgere un ruolo attivo e centrale nella vita del Paese».

Il Garante dei diritti dell’Anziano e della Terza età avrebbe il compito di promuovere nuove idee ed iniziative a favore degli anziani e anche tutelare al pari di altre realtà fragili e discriminate i loro diritti.

Il documento verrà ora inviato oltre al Parlamento e al Governo, anche alla Regione, alla Città metropolitana e ai Comuni limitrofi.

«Ci siamo espressi favorevolmente sulla proposta di costituzione di un Garante per la Terza età, in particolare per le fasce di anziani che non sono autosufficienti e non hanno parenti o supporti che tutelino i loro diritti-commenta la consigliera comunale Manuela OLIA (Pd)- In generale, però, non si può ritenere che tutti gli anziani siano una categoria debole, poiché sono una fetta importante e attiva della società, e il nostro welfare impiega risorse significative nei loro confronti. Allo stesso modo non si può pensare che le strutture per anziani, che nei decenni hanno professionalizzato e curato l’intervento assistenziale, siano tutte luoghi di trascuratezza e abbandono. Tuttavia, vi sono casi in cui ciò si verifica, lo confermano dati e ricerche, e il Garante può essere uno strumento di protezione in più».

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