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Cronaca

Torino, consegna alla polizia la tessera della spesa invece del documento, era ricercato

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I poliziotti delle Pegaso dell’Ufficio Prevenzione Generale di Torino hanno fermato un uomo quarantaduenne alla fermata di un autobus in via Accademia Albertina. L’uomo al transito della pattuglia di Polizia i era vltato e aveva cominciato a camminare in direzione opposta. Gli agenti hanno intuito che qualcosa forse non andava e hanno invertito la marcia per procedere al suo controllo.

Inizialmente, l’uomo è apparso calmo e collaborativo: forse per far rilassare i poliziotti porgeva loro quello che in prima battuta avrebbe potuto apparire un documento di riconoscimento. Ma si trattava di una tessera per fare la spesa. Alla richiesta degli agenti di avvicinarsi all’autovettura di servizio per l’accompagnamento in Questura ai fini dell’identificazione, il suo atteggiamento è cambiato drasticamente: ha spinto un operatore di polizia per cercare la fuga, ma è stato fermato dall’altro, con cui ha ingaggiato una violenta colluttazione.

I poliziotti, seppur feriti (uno riportava una prognosi di 15 giorni e l’altro di 10) riuscivano a rendere inoffensivo l’uomo, che voleva scappare non solo perchè irregolarmente residente sul territorio nazionale ma soprattutto in quanto ricercato. Su di lui, infatti, pendeva un ordine di carcerazione risalente al Novembre 2017 per l’espiazione di una pena di 2 anni, 9 mesi e 28 giorni di reclusione per un cumulo di pene inerenti al reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, che non ha reso noto il proprio indirizzo, disoccupato e verosimilmente traente profitto da attività illecite considerata la sua irregolarità sul territorio nazionale, è stato arrestato per resistenza e lesioni a P.U. nonché in merito all’ordine di carcerazione pendente a suo carico.

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