Seguici su

Cittadini

Rivoli, i disegni dei bambini trasformano le cabine di trasformazione energetica

Avatar

Pubblicato

il

Prosegue il progetto di E-Distribuzione “Energia a Colori”, che coinvolge bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni, chiamati a raffigurare il loro concetto di energia. I disegni più originali vengono poi rappresentati su una vera cabina di trasformazione, abbellendo i quartieri di tante città italiane. E l’ultima cabina a trasformarsi in una struttura all’insegna della creatività si trova proprio in via Adamello, a Rivoli, nei pressi dell’asilo nido.

L’opera è stata realizzata grazie al disegno di Sara, 11 anni, e all’impegno di due artisti locali, Leonardo Neirotti e Enrico Maria Rattalino. “I bambini sprigionano continuamente energia ed è stato molto piacevole rappresentare questa loro caratteristica attraverso la nostra arte – hanno dichiarato. Inoltre, essendo della zona, ci piace molto vedere i nostri luoghi colorati e pieni di vita”.

L’obiettivo della Società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, infatti, è proprio quello di riscrivere il volto di intere aree e quartieri, esaltandone la bellezza e integrando le infrastrutture esistenti che, in certi casi, diventano vere e proprie opere d’arte. “La sostenibilità passa anche attraverso la riqualificazione urbana – afferma Enrico Bottone Responsabile Area Territoriale Nord Ovest di E-Distribuzione – e l’Azienda è impegnata in un progetto di street art sulle proprie cabine elettriche che da anni coinvolge writers diversi, ognuno con il proprio linguaggio, il proprio talento e la propria creatività”.

Sono centinaia, infatti, le cabine di street art sparse in giro per l’Italia che hanno dato vita ad un vero e proprio museo a cielo aperto. La rete elettrica diventa così una “rete d’arte” che coniuga i valori di sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente che caratterizzano ogni giorno l’impegno di E-Distribuzione.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *