Cittadini
Per Ascom Torino il 40% dei commercianti è a rischio usura della malavita organizzata
A Torino quattro commercianti su 10, il 40% quindi, rischia di finire sotto la morsa dell’usura della criminalità organizzata. A dichiararlo è l’associazione Ascom di Torino, dove emergono dai dati emersi tutte le preoccupazioni che vedono la criminalità organizzata trovare sempre più terreno fertile nella disperazione e nella crisi in atto nel mondo del commercio torinese a causa della pandemia da coronavirus covid-19.
Il 40% di questi commercianti si dice preoccupato per l’aumento della pressione della criminalità, con l’ipotesi di riciclaggio di denaro di dubbia provenienza.
Questi i dati emersi per Torino all’interno dell’ottava edizione di “Legalità ci piace”, la Giornata nazionale Confcommercio un focus sull’usura in tempo di pandemia. Il 78% delle imprese del commercio, della ricettività e dei pubblici esercizi con meno di 10 addetti ha chiuso il 2020 in perdita o forte perdita, oltre il 55% ha avuto problemi di liquidità e il 13% sta valutando la chiusura definitiva dell’attività. Tre imprenditori su quattro consiglierebbero alla vittima di usura di denunciare alle forze dell’ordine e il 27% indicano come riferimento i centri antiusura.
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