Seguici su

Cittadini

Riapertura scuole, Gabusi: “spazi e trasporti nelle medesime condizioni di novembre 2020”

Avatar

Pubblicato

il

Le scuole riapriranno in zona gialla e arancione al 100% già a partire dal prossimo 26 aprile, però non si è ancora sciolto il nodo dei trasporti.
L’interrogazione della consigliera regionale del Movimento 4 Ottobre, Francesca Frediani, all’assessore regionale ai trasporti Marco Gabusi, rivela una situazione uguale al novembre 2020. Questo pomeriggio Gabusi parteciperà al vertice Governo Regioni per capire cosa fare nel piano di riapertura.

In vista della ripresa della didattica in presenza al 100% annunciata per lunedì prossimo dal presidente del Consiglio Draghi – sottolinea l’assessore Gabusi – siamo tutti in attesa di maggiori indicazioni e dell’ufficializzazione delle modalità di questa ripresa. Certamente, accanto alla mancanza di spazi nelle scuole, una delle problematiche principali della riapertura è rappresentata dal trasporto pubblico locale, che si trova nelle medesime condizioni di novembre 2020. Ovvero con l’obbligo, a livello nazionale, di rispettare il carico dei mezzi pubblici al 50% di quanto indicato nella carta di circolazione. Il 30 novembre scorso in funzione della ripresa della didattica in presenza della scuola superiore, avevamo proposto un piano per il trasporto scolastico che potesse consentire il trasporto del 100% degli studenti con ingressi su due turni. Il piano era, ed è, pronto a far fronte ad un doppio scenario di ripresa della didattica in presenza delle scuole superiori al 50% o al 75% su due turni. Potemmo anche trasportare il 100% degli studenti, ma, a maggior ragione, è necessaria una riorganizzazione oraria delle lezioni su due turni, che sappiamo essere un problema per molti istituti scolastici. Già per il rientro al 75% avevamo previsto servizi aggiuntivi in tutto il Piemonte: 30.580 corse autobus in più alla settimana in tutto il Piemonte, di cui 4.510 a Torino e 9.306 per la Città metropolitana di Torino, per un costo settimanale di 2.200.000 euro. Ribadisco – conclude Gabusi che il trasporto scolastico per il 100% degli studenti si può realizzare solo a condizione di una riorganizzazione delle lezioni su due turni”.

Riportare gli studenti in classe al 100% non è un rischio ragionato: è un azzardo inaccettabile sulla pelle di studenti, docenti e personale scolastico – ha commentato la consigliera  Frediani – Chiedere alle scuole uno sforzo organizzativo per ridefinire gli orari in questo periodo dell’anno, poi, è pura utopia: l’ennesimo annuncio roboante in un momento che, invece, richiederebbe massima prudenza e decisioni condivise”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *