Economia
Terremoto nel calcio in Europa: 12 team con la Juventus fondano la Super League
Dodici club europei di calcio : Milan, Inter, Juventus, Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Tottenham, Barcellona, Atletico Madrid e Real Madrid hanno annunciato di aver
raggiunto un accordo per una nuova competizione calcistica in Europa: la Super League
La Lega di calcio sarà  “governata dai Club Fondatori” ed è previsto che altri tre club aderiranno come Club Fondatori prima della partenza della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare “non appena possibile”.
Contro l’iniziativa si sono espresse Uefa, Fifa e Eca definendola ‘molto dannosa per il calcio”.
La Fifa ha espresso la sua disapprovazione per una “per una lega separatista europea chiusa al di fuori delle strutture calcistiche internazionali. Qualsiasi competizione calcistica, nazionale, regionale o globale, dovrebbe sempre riflettere i principi fondamentali di solidarietà , inclusività , integrità che secondo la Fifa questa nuova iniziativa non rispetta”.
In risposta i Club Fondatori della Super League auspicano l’avvio di consultazioni con UEFA e FIFA al fine di lavorare insieme cooperando per il raggiungimento dei migliori risultati possibili per la nuova Lega e per il calcio nel suo complesso.
La Juventus ha annunciato di essere uscita dall’Eca, l’Associazione dei club europei, e Andrea Agnelli si è dimesso dall’esecutivo della Uefa, precisando tuttavia che “i club fondatori
continueranno a partecipare alle rispettive competizioni nazionali e, fino all’avvio effettivo
della Super League, alle competizioni europee”
In cambio del loro impegno, i Club Fondatori riceveranno un contributo una tantum pari a 3,5 miliardi di euro a supporto dei loro piani d’investimento in infrastrutture e per bilanciare l’impatto della pandemia Covid-19.
A capo della Super League ci sarà come presidente Florentino Pérez, presidente del Real Madrid e come vicepresidenti Andrea Agnelli, presidente della Juventus e Joel Glazer, co-chairman del Manchester United.
Dopo l’avvio della competizione maschile, non appena possibile, verrà avviata anche una lega femminile.
Il format della competizione prevede che 20 club partecipanti di cui 15 Club Fondatori e un meccanismo di qualificazione per altre 5 squadre, che verranno selezionate ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente. Ci saranno partite infrasettimanali con tutti i club partecipanti che continuano a competere nei loro rispettivi campionati nazionali, preservando il tradizionale calendario di incontri a livello nazionale che rimarrà il cuore delle competizioni tra club. L’inizio sarà ad agosto, con i club partecipanti suddivisi in due gironi da dieci squadre, che giocheranno sia in casa che in trasferta e con le prime tre classificate di ogni girone che si qualificheranno automaticamente ai quarti di finale. Le quarte e quinte classificate si affronteranno in una sfida andata e ritorno per i due restanti posti disponibili per i quarti di finale. Il formato a eliminazione diretta, giocato sia in casa che in trasferta, verrà utilizzato per raggiungere la finale a gara secca che sarà disputata alla fine di maggio in uno stadio neutrale.
Precisano i Club Fondatori della Super League
La creazione della Super League arriva in un momento in cui la pandemia globale ha accelerato l’instabilità dell’attuale modello economico del calcio europeo. Inoltre, già da diversi anni, i Club Fondatori si sono posti l’obiettivo di migliorare la qualità e l’intensità delle attuali competizioni europee nel corso di ogni stagione, e di creare un formato che consenta ai top club e ai loro giocatori di affrontarsi regolarmente.
La pandemia ha evidenziato la necessità di una visione strategica e di un approccio sostenibile dal punto di vista commerciale per accrescere valore e sostegno a beneficio dell’intera piramide calcistica europea. In questi ultimi mesi ha avuto luogo un ampio dialogo con gli stakeholders del calcio riguardo al futuro formato delle competizioni europee. I Club Fondatori credono che le misure proposte a seguito di questi colloqui non rappresentino una soluzione per le questioni fondamentali, tra cui la necessità di offrire partite di migliore qualità e risorse finanziarie aggiuntive per l’intera piramide calcistica.
Il nuovo torneo annuale fornirà una crescita economica significativamente più elevata ed un supporto al calcio europeo tramite un impegno di lungo termine a versare dei contributi di solidarietà senza tetto massimo, che cresceranno in linea con i ricavi della lega. Questi contributi di solidarietà saranno sostanzialmente più alti di quelli generati dall’attuale competizione europea e si prevede che superino i 10 miliardi di euro durante il corso del periodo iniziale di impegno dei club. Inoltre, il torneo sarà costruito su una base finanziaria sostenibile con tutti i Club Fondatori che aderiscono ad un quadro di spesa.
Il comunicato della Juventus sul tema
Juventus Football Club S.p.A.annuncia la sottoscrizione di un accordo con altri top club europei, ossia Associazione Calcio Milan S.p.A., Arsenal Holdings Limited, Club Atlético de Madrid S.A.D., Chelsea Football Club Limited, Football Club Barcelona, F.C. Internazionale Milano S.p.A., The Liverpool Football Club and Athletic Grounds Limited, Manchester City Football Club Limited, Manchester United Football Club Limited, Real Madrid Club de Futbol e Tottenham Hotspur Limited, per la creazione di una nuova competizione calcistica europea, la Super League.
I club hanno concordato di partecipare alla Super League con un progetto di lungo termine. È previsto che altri top club europei aderiscano al progetto Super League, così da costituire un nucleo di club composto da un numero massimo di 15 membri fondatori permanenti, ai quali, in ciascuna stagione sportiva, si aggiungeranno altri club secondo un processo di ammissione, per un totale di 20 club. I club fondatori continueranno a partecipare alle rispettive competizioni nazionali e, fino all’avvio effettivo della Super League, Juventus ritiene di partecipare alle competizioni europee alle quali ha titolo di accedere.
I club fondatori desiderano attuare il progetto Super League in accordo con FIFA e UEFA, tenendo in considerazione gli interessi degli altri stakeholder che fanno parte dell’ecosistema calcistico. Al contempo, onde assicurare il buon esito del progetto e così darvi pronta esecuzione, la società costituita per la Super League potrebbe anche agire in via giudiziale al fine di tutelare i propri diritti. La Super League sarà infatti organizzata e gestita da un’apposita società partecipata da ciascun club in egual misura.
L’accordo prevede, pertanto, l’impegno di ciascun club a sottoscrivere una quota del capitale sociale della società , con un investimento iniziale di Euro 2 milioni incrementabili, ove necessario, fino a ulteriori Euro 8 milioni. All’avvio effettivo della Super League ed a seguito della commercializzazione dei diritti audiovisivi relativi alla competizione, in base all’accordo è previsto che i club fondatori ricevano nel complesso un contributo di importo netto indicativamente pari a Euro 3,5 miliardi, che verrà erogato in un’unica soluzione; questa somma, che sarà ripartita tra i club fondatori secondo percentuali da definire in base al numero definitivo di club fondatori , sarà resa disponibile attraverso adeguati strumenti di finanziamento sottoscritti da primarie istituzioni finanziarie internazionali.
Juventus confida che la Super League crei valore a lungo termine per la Società e per l’intero movimento calcistico. I club fondatori faranno tutto quanto possibile per realizzare il progetto nel più breve tempo possibile. Tuttavia, la Società non può al momento assicurare che il progetto sarà effettivamente realizzato né prevedere in modo preciso la relativa tempistica. La Società non dispone quindi allo stato di tutti gli elementi necessari al fine di svolgere valutazioni di dettaglio sull’impatto che la Super League potrà avere sulle sue condizioni e performance finanziarie ed economiche.
Le dichiarazioni di Florentino Pérez, Andrea Agnelli e Joel Glazer
Florentino Pérez, presidente del Real Madrid CF e primo presidente della Super League, ha dichiarato: “Aiuteremo il calcio ad ogni livello e lo porteremo ad occupare il posto che a ragione gli spetta nel mondo. Il calcio è l’unico sport davvero globale con più di quattro miliardi di appassionati e la responsabilità di noi grandi club è di rispondere ai loro desideri”.
Sostenendo la nuova lega europea, Andrea Agnelli, presidente della Juventus e vicepresidente della Super League, ha detto: “I 12 Club Fondatori hanno una fanbase che supera il miliardo di persone in tutto il mondo e un palmares di 99 trofei a livello continentale. In questo momento critico ci siamo riuniti per consentire la trasformazione della competizione europea, mettendo il gioco che amiamo su un percorso di sviluppo sostenibile a lungo termine, con un meccanismo di solidarietà fortemente aumentato, garantendo a tifosi e appassionati un programma di partite che sappia alimentare il loro desiderio di calcio e, al contempo, fornisca un esempio positivo e coinvolgente”.
Joel Glazer, co-chairman del Manchester United e vicepresidente della Super League, ha aggiunto: “Mettendo insieme i più grandi club e giocatori del mondo ad affrontarsi per tutta la stagione, la Super League aprirà un nuovo capitolo per il calcio europeo, assicurando una competizione e strutture di prim’ordine a livello mondiale, oltre a un accresciuto supporto finanziario per la piramide calcistica nel suo complesso”.
Il comunicato di UEFA
UEFA, the English Football Association and the Premier League, the Royal Spanish Football Federation (RFEF) and LaLiga, and the Italian Football Federation (FIGC) and Lega Serie A have learned that a few English, Spanish and Italian clubs may be planning to announce their creation of a closed, so-called Super League.
If this were to happen, we wish to reiterate that we – UEFA, the English FA, RFEF, FIGC, the Premier League, LaLiga, Lega Serie A, but also FIFA and all our member associations – will remain united in our efforts to stop this cynical project, a project that is founded on the self-interest of a few clubs at a time when society needs solidarity more than ever.
We will consider all measures available to us, at all levels, both judicial and sporting in order to prevent this happening. Football is based on open competitions and sporting merit; it cannot be any other way.
As previously announced by FIFA and the six Confederations, the clubs concerned will be banned from playing in any other competition at domestic, European or world level, and their players could be denied the opportunity to represent their national teams.
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