Barcellona, scarcerata la manifestante torinese: i video la scagionano dall’accusa di tentato omicidio

Sara Caterina Casiccia, arrestata a Barcellona durante una manifestazione contro l’arresto del rapper Pablo Hasel, è stata scarcerata. Per lei c’era l’accusa di tentato omicidio in quanto la si riteneva responsabile dell’incendio di un furgone con alla guida un agente di polizia. I filmati sulla Rambla mostrano una donna con stivali marroni, collana di stoffa lilla e cappello cospargere di acquaragia il mezzo di polizia poco prima che venisse lanciata una molotov per incendiarlo. Casiccia quella notte, come mostrano anche altri filmati aveva gli stivali neri, nessuna collana né cappello. Si tratta quindi di un’altra donna. Per questo gli inquirenti della città catalana l’hanno scarcerata.

Con lei quella notte erano stati arrestati altri 3 anarchici piemontesi. Si tratta di Luca Callegarini, 35 anni di Avigliana, Alberto Frisetti, 25 anni di Torino ed Ermano Cagnassone, 30 anni di Ciriè. Nessuno di loro è residente a Barcellona, ma gli inquirenti escludono che vi si siano recati solo per unirsi alla protesta.

Foto di Gerhidt CC BY-SA 4.0 International

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